Dopo la prima fila centrata nella giornata di ieri da Charles Leclerc per la Ferrari la giornata "Sprint" non è stata altrettanto positiva come il venerdì. La Scuderia non è andata infatti oltre il quinto e l'ottavo posto nella gara Sprint brasiliana, perdendo 2 punti sulla Mercedes, diretta concorrente per il secondo posto in classifica costruttori. Entrambe le Rosse, però, hanno sacrificato un set di gomme soft nuove nelle qualifiche shootout per utilizzarle in gara domani.

LIMITATI I DANNI

La Ferrari punta al bottino grande di domani e la giornata odierna ne è sicuramente una prova. Nel corso del Q3 della Sprint Shootout entrambi i ferraristi hanno rinunciato a scendere in pista con un set di gomme soft nuove, accontendandosi del settimo e del nono tempo ottenuti rispettivamente da Leclerc e Sainz.

Con gomma usata il monegasco è riuscito a girare a 455 millesimi dal miglior tempo fatto registrare da Lando Norris, mentre il suo compagno di squadra ha fermato il cronometro in 1:11.126, un tempo che per soli quattro millesimi non ha permesso allo spagnolo di scattare davanti a Daniel Ricciardo.

Impressionante la prestazione delle AlphaTauri, che al contrario della Ferrari hanno puntato invece molto sulla gara sprint. I risultati si sono infatti visti, con Tsunoda che è riuscito a mantenere la sesta posizione e Ricciardo che invece per un soffio ha avuto la peggio di Sainz per l'ultimo punticino disponibile oggi.

La Ferrari dal canto suo ha limitato i danni, migliorando comunque le posizioni di partenza con entrambi i piloti, chiudendo in quinta posizione con Leclerc ed in ottava con Sainz.

SI GUARDA A DOMANI

Oggi la Ferrari ha dimostrato di avere anche una buona gestione della gomma morbida in gara. Domani difficilmente vedremo la gomma dura, che probabilmente non sarà utilizzata dalla maggior parte dello schieramento e dunque al muretto della Scuderia dovranno valutare quando montare il set di gomme risparmiato oggi per poterne trarre vantaggio.

Dato il degrado accusato dalla Mercedes oggi la strategia adottata dalla Ferrari potrebbe rivelarsi azzeccata, in particolar modo per Sainz. Lo spagnolo potrebbe infatti sfruttare un eventuale degrado delle "frecce nere" per scavalcarle e puntare a fare il maggior numero di punti per la sua squadra in ottica mondiale. L'obiettivo è chiaramente quello di piazzare entrambe le vetture davanti agli avversari per recuperare terreno in una sfida che potrà sembrare di poco conto, ma che sicuramente è importante per la Ferrari dopo il disastroso avvio di stagione.

Carlo Luciani