La NASCAR presenta ufficialmente le Next Gen, auto rivoluzionarie, che a partire dal 2022 gareggeranno nella Cup Series. Con una stagione di ritardo sui piani originali, vista l'emergenza sanitaria, gli organizzatori hanno rivelato i modelli che si schiereranno alla prossima Daytona 500.

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Next Gen: Importantissimi cambiamenti

Come risaputo sono moltissimi i cambiamenti delle Next Gen rispetto alle vetture che attualmente sono ammesse nella categoria. Ford (Mustang), Chevy (Camaro) e Toyota (Camry) utilizzeranno un aereodinamica che si adatterà a tutte le piste in calendario e saranno dotate, per la prima volta, di un diffusore nella parte posteriore. Il telaio è ancora in acciaio, ma modulare.

Il tradizionale cambio manuale a quattro rapporti sarà abbandonato a favore di un sequenziale a cinque marce (più la retro) e sarà mantenuta la leva. Le gomme saranno da 18 pollici e non più da 15, pneumatici con un singolo dado e non cinque come accade attualmente. Cambia di fatto il pit stop che vedrà anche l'introduzione dei tubi per il rifornimento della benzina ed i martinetti idraulici. 

Restano invariati i motori V8 da 5,86 litri, un aspetto che potrebbe variare in futuro. In NASCAR si parla infatti di un sistema ibrido, ma tutto è ancora da definire per le stagioni che verranno.

John Probst, Senior Vice President e Racing Innovation della NASCAR ha affermato: "Il livello è alto e attraente per i nostri attuali costruttori, team e fan, un obiettivo per attirarne dei nuovi. Le auto attuali hanno una grande attenzione verso la galleria del vento. Questa nuova macchina permetterà ai piloti di usurare meno il veicolo e di essere ancora più aggressivi. Con pneumatici più grandi avremo più grip meccanico, un vantaggio notevole".

Luca Pellegrini