Chase Elliott (Hendrick Motorsports) ha messo nella propria bacheca la gara di Dover della NASCAR Cup Series. Il #9 del gruppo si impone per la seconda volta nella ‘Monster Mile‘, la 13ma volta in carriera. Il georgiano riesce finalmente ad imporsi in questo 2022 raggiungendo i propri compagni di squadra.

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Dover: Elliott si impone nel finale

Dopo una giornata rovinata dal maltempo, la gara è partita lunedì 2 maggio sotto l'insegna di Denny Hamlin. Il #11 di Gibbs Racing, al comando al momento della prima sospensione per maltempo, ha completato al meglio la Stage 1, una fase che ha preceduto la prima sosta vera sosta dell'evento.

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Un problema ad una gomma ha trasformato la prova del tre volte vincitore della Daytona 500 in un incubo che si è concluso nei minuti seguenti in seguito ad un contatto con Cody Ware. Ad avere la meglio nella Stage 2 è stato Ryan Blaney (Penske #12), pilota che successivamente lascerà spazio alla Toyota Camry #18 di Kyle Busch.

Il finale è stato oltremodo interessante con il nativo di Las Vegas che è stato rallentato da una caution a meno di 80 giri dalla fine. La bandiera gialla ha 'condannato' il due volte campione ed ha permesso a Chase Elliott (Hendrick #9) di prendere il comando delle operazioni e di gestire le gomme fino alla bandiera a scacchi.

L'incertezza nella tenuta delle mescole e la mancanza di caution hanno reso gli ultimi passaggi oltremodo interessanti con il campione in carica che ha tenuto testa a Ricky Stenhouse Jr. ( JTG Daugherty Racing #47) ed a Ross Chastain ( Trackhouse Racing #1), rispettivamente secondo e terzo all'arrivo.

Prossima competizione tra una settimana a Darlington (South Carolina), impianto in cui la NASCAR Cup Series ripercorrerà la sua storia con il tradizionale ' throwback weekend'.

Luca Pellegrini