Kyle Larson ha vinto la seconda gara della NASCAR Cup Series, in pista ieri sera all'Auto Club Speedway. Secondo acuto in carriera per il #5 dell'Hendrick Motorsports in quel di Fontana (California), diciasettesima  affermazione nella serie per il campione in carica al termine di una gara ricca di sorprese e colpi di scena.

Auto Club: Reddick vince le prime due Stage tra le caution

Erik Jones (GMS Petty #43) e Tyler Reddick (RCR #8) hanno gestito le prime fasi dell'evento prima di cedere il passo a Chase Elliott. Il #9 di Hendrick si è messo al comando, ma l'ipotetico dominio del georgiano è durato ben poco. Il campione 2020 della Cup Series ha infatti colpito il muro in curva 3-4 al 33° passaggio, un errore che ha preceduto un testacoda all'uscita di turn 2.

Reddick ha ripreso il comando della gara ed ha vinto la Stage 1. La Camaro di RCR ha amministrato la scena prima di lasciare spazio all'assalto da parte di Chase Briscoe (Haas #14), protagonista assoluto dei primi passaggi della Stage 2. Reddick e Byron sono saliti in cattedra dopo una nuova neutralizzazione, la quinta di giornata avventa nel cuore della seconda frazione.

Il primo dei due ha avuto la meglio nelle battute seguenti mettendo in bacheca il secondo traguardo volante dopo una serie di nuove SC, una su tutti quella per il testacoda di Brad Keselowski (RFK Racing #6) all'uscita di curva 4 a meno di 100 giri dalla fine. 

4 giri per decidere tutto

La Final Stage, come del resto l'intera corsa, è stata scandita da due nuove caution. La prima è arrivata a Ross Chastain (Trackhouse Racing Team #1), la seconda da Chase Elliott che provava a recuperare dopo gli errori dell'inizio gara.

Il restart, avvenuto a quattro passaggi dalla conclusione, ha regalato un finale semplicemente unico con una serie di cambi di leadership ed una lotta inattesa per il primato. Larson si è messo a battagliare con il messicano Daniel Suarez (Trackhouse Racing Team #99), una sfida che ha permesso l'assalto di Austin Dillon. Il #3 del RCR, ex vincitore della Daytona 500, non ha perso l'occasione di attaccare il Larson che nell'ultimo giro non ha fatto sconti a nessuno nell'impianto di casa.

Prossima tappa in quel di Las Vegas, primo catino da un miglio e mezzo del calendario

Luca Pellegrini