La nuova stagione di MotoGP è alle porte e finalmente abbiamo l'occasione di ammirare la nuova M1 di Yamaha. Si tratta di una moto sinuosa, potente ed elegante, che sembra pronta a regalare molte soddisfazioni ai suoi piloti.

LA YAMAHA RIVELA LA LIVREA ELEGANTE DELL' M1

L'unveiling della nuova creatura del team nipponico è avvenuto sotto gli occhi di spettatori e addetti ai lavori davanti ad uno schermo. Le restrizioni dovute alla pandemia, infatti, hanno reso necessario ricorrere alla tecnologia per sintonizzare tutti sul lancio della nuova moto, avvenuto in diretta.

C'è molta curiosità che si aggira intorno alla Yamaha del 2021, dovuta ad un rinnovo totale sia di coppia di piloti che di look. Ma che aspetto ha la M1?

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La YZR M1 si presenta al mondo in modo sinuoso e potente. L'ultima arrivata di casa Yamaha, infatti, presenta una livrea molto curata e dal look sicuramente più elegante rispetto al passato. C'è molto nero che si fa strada fra il tipico blu Yamaha ed il vivace verde di Monster. Dietro alla livrea, però, c'è molto di più: spiccano, infatti, diverse componenti che necessitano di essere provate nei test.

Non è facile superare le difficoltà tecniche del 2020 con i motori congelati, i nipponici spiegano che comunque sono riusciti a risolvere le anomalie della scorsa stagione. Dal punto di vista ciclistico, ad esempio, Yamaha afferma di essere riuscita a creare una moto molto più efficiente e capace di sfruttare le gomme in un range di temperatura più ampia.

ATTENTI A QUEI DUE

Fra le novità che Yamaha mette in campo quest'anno abbiamo un nuovo duo. Maverick Vinales, infatti, sarà affiancato da Fabio Quartararo. Il pilota francese è comparso per la prima volta con i colori del nuovo team proprio nel corso di questo unveiling e promette di fare grandi cose. Si tratta, tuttavia, di un momento delicato per il team.

Yamaha, infatti, si trova a dover fare i conti con la nuova moto, ma anche con piloti diversi, da conoscere e capire come gestire. si tratta, inoltre, della prima stagione senza Valentino Rossi, che, sotto alcuni punti di vista, rappresentava una certezza per il team.

La parola chiave per quest'anno sarà "costanza", sia per le prestazioni della moto, che per i due piloti. D'altronde, è il momento giusto per mettere in pista un cambiamento e la costanza non fa altro che aiutare.

Silvia Giorgi