Luca Marini davanti a tutti nella prima giornata di test ufficiali 2023. Il pilota Mooney VR46 ha preceduto l'Aprilia di Maverick Vinales e il compagno di squadra Marco Bezzecchi. Da applausi l'esordio di Miguel Oliveira, alla prima presa di contatto con Aprilia e con la squadra di Razlan Razali con il portoghese che ha mostrato una competitività immediata. Delusione invece per quanto riguarda Honda, con un Marc Marquez apparso nelle dichiarazioni abbastanza preoccupato. Abbiamo visto inoltre tante novità anche per quanto riguarda le varie case motociclistiche e i piloti.

RIASSUNTO DELLA GIORNATA 

L'unico che può già sfoggiare i colori che gli vedremo addosso l'anno prossimo è Enea Bastianini. Gli altri, invece, per questioni contrattuali devono usare tute color nero. Tra tutti i piloti i principali sono Jack Miller che passa in KTM Factory con il capotecnico Christian Pupulin, e Alex Marquez, che invece fa il suo esordio con la Ducati di Gresini. Particolare attenzione anche al campione 2022 Moto2 Augusto Fernandez, unico rookie del 2023. Prima uscita anche per GasGas Tech3 con Pol Espargarò e appunto "El Conejo" Fernandez. Addio totale, come già era noto, per Suzuki, con Alex Rins e Joan Mir che passano in Honda con Gresini e ufficiale. Razlan Razali cambia invece Casa: da Yamaha ha deciso di sposare il progetto Aprilia con Miguel Oliveira e Raul Fernandez.

Cambi anche di capi tecnici con Alberto Giribuola nel biennio 2021-22 a fianco di Enea Bastianini, che passa in KTM. "Bestia" che lo sostituisce con Marco Rigamonti, il quale a sua volta lascia Zarco che prende Massimo Branchini dalla Moto2. Nuovo Team Manager anche per Pramac Racing con Gino Borsoi che lascia ASPAR dopo 17 anni per prendere questo ruolo, fino alla scorsa stagione di Claudio Calabresi. In questa giornata l'unico tester è Michele Pirro con Ducati.

LE NOVITA' DI YAMAHA

Sette le moto presenti nel box Yamaha, con novità al motore, al telaio e un nuovo pacchetto aerodinamico. Arrivate anche per la casa di Iwata le ali al posteriore che, tra l'altro erano già state provate dal pilota britannico Cal Crutchlow a Valencia. Un lavoro molto cospicuo per cercare di dare alla coppia Quartararo-Morbidelli una moto competitiva per lottare per il titolo mondiale 2023.

LE NOVITA' PER HONDA

Anche per Honda alcuni aggiornamenti. Gli occhi chiaramente erano tutti puntati su Marc Marquez che ha fatto i primi giri con la moto 2022, salvo passare nella seconda parte della giornata ad una moto evoluzione con telaio diverso, scarico allungato e una novità nella carena. Medesime prove fatte anche dalla coppia ex Suzuki Joan Mir e Alex Rins. Tra l'altro è stato provato ancora il telaio realizzato dalla KALEX. Al termine della giornata abbiamo un Marc Marquez poco positivo con questa moto che per lui non è quella giusta per tornare competitivo.

LE NOVITA' DI DUCATI

Ducati che a Valencia porta una nuova carena per il francese Johann Zarco, mentre per il neo campione del mondo Francesco Bagnaia arriva la versione Desmosedici GP in configurazione 2023, al momento provvisoria. Da segnalare un problema tecnico per una moto 2022, quella di Marco Bezzecchi che durante la mattinata odierna si è fermato alla Curva Aspar. Per Luca Marini la stessa moto del "Bez".

LE NOVITA' DEGLI ALTRI

Per Aprilia prove di ciclistica, invece in KTM test con il nuovo telaio già portato in pista nel fine settimana passato dal sudafricano Brad Binder. Anche un nuovo codone ed un nuovo scarico per la RC16.

I TEMPI, AL COMANDO MARINI

La coppia Aprilia in testa nella mattinata con Maverick Vinales autore del miglior crono provvisorio in 1:30,325. Il compagno di squadra, Aleix Espargarò secondo al mattino, ha chiuso il suo test a inizio pomeriggio. Per lui un nuovo forcellone e tante prove di partenza, non di certo il suo punto di forza.

Ad un ora dalla conclusione dei test abbiamo la prima caduta con la moto ufficiale per Enea Bastianini, oggi protagonista in negativo. Il riminese è scivolato alla Nieto senza nessuna conseguenza. Sorrisi invece in casa Gresini con Di Giannantonio e Alex Marquez, uno che vuole essere più protagonista e l'altro che vuole prendere più confidenza possibile con la nuova moto. Entrambi contenti del feeling con la propria Ducati.

Honda partita male con tutti i suoi protagonisti, tra cui i nuovi Joan Mir e Alex Rins. Nuove sospensioni per un deludente Takaaki Nakagami. Dichiarazioni negative sia da parte di Alberto Puig che di Marc Marquez. Queste le loro parole di Puig: “Risultati non così positivi come ci saremmo aspettati”. Molto decise e lapidarie anche le parole di Marc Marquez: “Con questa moto non si può lottare per il titolo.”

Parole molto dure anche da parte di Fabio Quartararo che ha provato una nuova carena, il nuovo codone ed ha svolto comparative con la M1 2022. Nel post sessione è stato molto chiaro: "Sono sorpreso dal motore perché dovrebbe rivelarsi leggermente migliorato e più veloce rispetto alla evoluzione usata a Misano a Barcellona, invece ho trovato gli stessi valori registrati due Gran Premi fa. Medesime velocità di punta, niente di più".

Per il compagno di squadra Morbidelli invece disponibile un nuovo telaio. Problemi durante il pomeriggio anche per Miller e Binder con le KTM che hanno registrato un malfunzionamento del parafango che per fortuna è stato risolto.

A fine giornata il più veloce è stato il fratellastro di Valentino Rossi, Luca Marini che fa segnare il tempo di 1:32,032 davanti a Maverick Vinales ed il compagno di squadra di Marini, Marco Bezzecchi, dal 2023 anche lui avrà la Ducati 2023. Quarto e davvero positivo Miguel Oliveira con l'Aprilia di Razali. Dodicesimo il campione del mondo Francesco Bagnaia.

Questi i risultati della sessione di Test: https://www.motogp.com/en/test-results/2023/VC1/MotoGP/FP1 Giacomo Da Rold