Le ultime qualifiche del gran finale della MotoGP, in programma domani alle ore 14 sul tracciato Ricardo Tormo di Valencia, parlano chiaro: Jorge Lorenzo sbriciola il record della pista che apparteneva a Marc Marquez e prenota la fuga per la vittoria, mentre Rossi finisce a terra mentre era nel suo giro buono. Rimonta al limite del possibile per il pesarese domani in gara, nel tentativo di continuare a cullare il sogno del 10° titolo.

La cronaca

FP3

Mattina del sabato che si apre come da tradizione con le FP3, il turno di pre-qualifica che serve a confermare la lista dei partenti di Q1 e Q2. Sembrava dovesse essere una sfida Lorenzo-Marquez sui giri veloci ma negli ultimi minuti sono usciti i due italiani “alleati”, Iannone e Rossi. Il pilota Ducati firma il miglior tempo della sessione con Rossi a 63 millesimi, Marquez e Lorenzo relegati in terza e quarta posizione, con il maiorchino che non ha migliorato il suo tempo di ieri pur girando costante sul 31”3-31”4. Le FP3 servivano a Rossi per verificare il passo gara e vedere quale set di gomme utilizzare in gara nella rimonta sul gruppo di testa. Buonissimo Petrucci, decimo ed ultimo dei qualificati per la Q2

FP4

Turno come di consueto slegato dalle altre sessioni di libere e che serve sostanzialmente ad affinare o modificare il set up della moto in vista di qualifiche e gara. Il miglior tempo delle FP4 è di Marc Marquez davanti a Lorenzo, Pedrosa, Rossi e Iannone. Rossi e Iannone si sono tirati a vicenda durante tutto il turno di libere. Buonissimo ancora una volta Danilo Petrucci con la Ducati Pramac in top 10.

Q1

Prima sessione di qualifica che vede come di consueto impegnati i piloti dalla decima posizione in giù: in azione Aleix Espargarò, Barbera, Vinales, Hernandez, Bradl, Bautista, Pirro, Miller, Redding, Baz, Di Meglio, Hayden, Laverty, Elias, West, Parkes. Subito crash per Eugene Laverty nel suo primo giro lanciato. Arrivano temponi già nei primissimi giri: 31”5 per Aleix Espargarò e 31”9 per Hector Barbera. Brutto crash poi per Maverick Vinales che era appena passato in terza posizione. High side per lo spagnolo e moto che attraversa la pista con Hayden che si ferma in tempo per evitare il giovane Maverick. Ancora gira fortissimo Aleix Espargarò: 31”4 per lui, ma Vinales torna in sella e gli si mette in coda con 31”6 nonostante la botta presa. Finisce la sessione con le due Suzuki che accedono direttamente in Q2. Pirro terzo davanti a Bradl, Barbera, Baz, Hayden, Hernandez, Bautista, Redding, Miller, Di Meglio, West, Laverty, Elias, Parkes.

Q2

Forse la sessione più attesa. Per capire cosa faranno i tre spagnoli, ma soprattutto come girerà Valentino Rossi che ha la spada di Damocle della partenza dall’ultima fila in griglia. Parte subito a cannone Marquez che si avvicina alla sua best pole sul tracciato con 1’30”499, alto invece Rossi nel suo primo tentativo. Subito pit per Marquez per rientrare in pista e fare il secondo tentativo, risale Rossi con 31”4, mentre Pedrosa fa 30”7 e Aleix Espargarò 31"2.

Lorenzo tira fuori dal cilindro il classico coniglio e sbaraglia la concorrenza con un giro monstre: 1’30”011 che gli vale la pole e il nuovo record in prova del circuito spagnolo. Marquez non molla e vuole provare a rispondere a Lorenzo ma chiude il suo giro in 30”5. Caduta di Rossi mentre stava tirando per risalire di qualche posizione.

Quindi domani avremo questo schieramento: Lorenzo-Marquez-Pedrosa, Aleix Espargarò-Crutchlow-Smith, Iannone-Pol Espargarò-Dovizioso, Petrucci-Vinales-Pirro, Bradl-Barbera-Baz, Hayden-Hernandez-Bautista, Redding-Miller-Di Meglio, West-Laverty-Elias, Parkes-Rossi.

Una gara tutta da seguire, con radiocronaca diretta a partire dalle ore 13:50 su Radio LiveGP.

Marco Pezzoni