Si tratta quindi di un record per Rossi, che con altri due anni in MotoGP, correrà dunque fino a 41 anni: sintomo della voglia di riconfermarsi al top, ma soprattutto della voglia di divertirsi ancora. Questa notizia sicuramente tranquillizzerà i suoi tanti tifosi che si interrogavano sul suo ritiro e almeno fino al 2020 potranno stare davanti alla televisione a tifare per il proprio beniamino. Ricordiamo poi che Rossi, dall'alto dei suoi nove titoli, è anche il pilota più titolato della Yamaha con 56 vittorie, 43 secondi posti e 35 terzi posti in 206 gare disputate.

Ecco le parole di Lin Jarvis a proposito del rinnovo con il campione di Tavullia: " La conferma dell'estensione del contratto di due anni di Valentino con Yamaha è un gran modo di cominciare il 2018 che scatterà venerdì in Qatar. La notizia non è stata una grande sorpresa perchè Valentino ha dichiarato apertamente di volere continuare a correre, ma la riconferma sarà sicuramente la benvenuta per i milioni di fans in tutto il mondo. E' stato molto semplice da stipulare il contratto - la scuderia ha bisogno di Top Rider capaci di vincere con un impegno totale sul da farsi per raggiungere l'obbiettivo. Nonostante i molti anni in questo sport e la sua età, Vale è come è sempre stato e non ci sono dubbio che sia ancora un Top Rider, come dimostra il suo secondo posto nei test pre-stagionali qui in Qatar. Adesso il nostro compito è quello di dargli la migliore moto per permettergli di combattere per le vittorie ed il campionato. Avere sia Maverick che Valentino fino al 2020 ci permette di concentrare le nostre energie per questa stagione per contenderci ogni Gran Premio. L'alta competitività di quest'anno è una promessa e come tutti i fans noi siamo veramente eccitati di correre domenica notte qui a Losail."

Lo stesso Rossi si è espresso in questi termini a proposito del rinnovo: "Quando ho firmato il mio ultimo contratto con Yamaha,nel marzo 2016, mi sono chiesto se fosse stato il mio ultimo contratto da pilota di MotoGP. All'epoca decisi che avrei preso la decisione durante i due anni successivi. In questi due anni ho capito che avrei continuato, perchè correre, essere un pilota di MotoGP, ma soprattutto guidare la M1, è qualcosa che mi fa stare bene. Ho l'opportunità di lavorare con il mio team, con Silvano, Matteo e tutti i miei meccanici e lavorare con tutti gli ingegneri giapponesi, Tsuji-san e soprattutto Tsuya-san è un piacere, sono felice. Voglio ringraziare Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli in particolare per la loro fiducia in me, perchè la sfida è difficile: essere competitivo fino ai miei 40 anni! So che sarà difficile e richiederà molto sforzo da parte mia e tanto allenamento, ma non mi manca la motivazione, ecco perchè ho firmato per altri due anni."

L'attesa è finita e da domenica sera a partire dalle ore 17 italiane la sfida in pista potrà cominciare e con lei il sogno tanto ambito del decimo mondiale per Rossi!

Giulia Scalerandi

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