Dopo gli auguri fatti ieri a Valentino Rossi per le sue 39 primavere, oggi è il giorno del Cabroncito Marc Marquez. Il 4 volte campione MotoGP spegne oggi 25 candeline (17 febbraio 1993) e si regala il miglior tempo del day-2 dei test in corso di svolgimento a Buriram, tracciato che ad ottobre ospiterà il primo GP di Thailandia della storia del Motomondiale.

Se il primato di ieri era andato a Cal Crutchlow, nonostante fosse una giornata prettamente di presa di contatto e ricerca della traiettoria ideale per interpretare il tracciato, oggi come detto è toccato a Marc Marquez sfondare il muro del 1’30 e chiudere la giornata con 1’29”969, record della pista Thai.

Tempo stampato al 91° dei 97 giri completati, segno di un ottimo set up di base della moto su questa pista ed unico pilota a scendere sotto il muro dell’1 e 30. Al secondo posto si conferma il team mate Dani Pedrosa con 1’30”127, a 158 millesimi dal suo capo squadra. Terzo tempo per un sorprendente Jack Miller con la prima Ducati in pista. L’australiano dimostra sempre più feeling con la sua moto e potrà fare grandi cose quest’anno.

Quarto tempo per la prima Yamaha in pista, quella di Maverick Vinales con 1’30”274, tempo stampato al giro 84 di 90 completati, ma con un guizzo in extremis nella giornata odierna. Quinto tempo per l’altra Yamaha “ufficiale”, quella di Johann Zarco, con 1’30”360, 86 millesimi dietro alla Yamaha numero 25.

1’30”367 invece per Danilo Petrucci che chiude in sesta posizione il day-2 con 75 giri completati e tanto materiale provato sulla sua Ducati. Promossa a pieni voti la GP18 dal rider ternano, non tanto la nuova carena che gli permette di frenare in maniera più incisiva ma lo rallenta in termini di velocità massima.

Ottima settima posizione per lo spagnolo di Suzuki Alex Rins con 1’30”446. Anche per i piloti Suzuki carena nuova con baffi accorciati che la rendono esteticamente più bella da vedere. Ottimo ruolino di marcia fino a qui per il pilota spagnolo rispetto al suo team mate Andrea Iannone, solo 11°.

Seguono poi Cal Crutchlow e le due Ducati ufficiali di Dovizioso e Lorenzo a chiudere la top 10 di questo day-2. Livrea total black per Crutchlow che prosegue il lavoro di sviluppo della Honda iniziato già a Sepang con diverse soluzioni nel suo box. Carena nuova anche per i due alfieri di casa Ducati ufficiale, ancora alla ricerca del feeling ideale. 

Andrea Iannone è 11° a 806 millesimi di ritardo da Marquez e precede Rabat, Bautista e Rossi: preoccupante la sua P14 in vista del day-3 di domani e soliti problemi di elettronica sulla sua M1. Il dato incredibile di questo day-2 è il fatto di trovare ben 15 piloti racchiusi in meno di 1”: Nakagami infatti prende soli 932 millesimi da Marc Marquez…

A seguire nella classifica odierna troviamo Smith, Aleix Espargarò, Morbidelli, Kallio, Redding, Abraham, Luthi, Syahrin e Simeon, autore di una caduta a bassa velocità dopo aver demolito nella giornata di ieri la sua Ducati GP16. 

Qualche dato statistico:

Giro veloce di Crutchlow del day-1: 1’30”797

Giro veloce di Marquez del day-2: 1’29”969

Miglioramento di 828 millesimi tra day-2 e day-1

Pole Sbk: 1’32”957

Giro record Sbk: 1’33”436

Marquez ha girato quasi 3” più veloce (2”988) della pole della Sbk

Marquez ha girato 3”5 più veloce del giro veloce in gara della Sbk

testday2 buriram

 

Marco Pezzoni - @marcopezz2387