A due giorni dal fattaccio di Valencia che ha regalato il Mondiale 2015 a Jorge Lorenzo, il gruppo di piloti della MotoGP è tornato in pista per i primi test invernali in vista del 2016. Un'annata che si prospetta quantomai interessante, grazie al ritorno delle Michelin, all'introduzione della centralina unica che comporterà meno elettronica e alla messa al bando alle concessioni per le Open.

La piega che ha preso il Mondiale MotoGP nelle ultime gare continuerà a far parlare per settimane, ma almeno per due giorni il mondo della MotoGP ha tentato di uscire dalle polemiche cercando di concentrarsi sul 2016 che verrà. Nella giornata di lunedì c’è stata la distribuzione delle Ducati ai team clienti: le GP15 di Pirro al team Pramac di Petrucci e Redding, le GP14.2 di Pramac ad Avintia e le GP14 di Avintia ad Aspar. Nella giornata di lunedì però si è comunque parlato dei fatti delle ultime gare del campionato, con le pesanti dichiarazioni di Rossi su Marquez e sul suo compagno di box Jorge Lorenzo. Dal canto suo, il neo-campione del mondo ha risposto per le rime a Rossi e il rapporto tra i due è ormai al minimo storico, considerando anche che l’anno prossimo i loro contratti scadranno e di conseguenza Yamaha dovrà trovare degni sostituti.

Una piccola polemica si è alzata invece nella giornata di ieri. Nel box Honda è stata avvistata una RCV213 ancora con le coperture giapponesi Bridgestone, nonostante l’adesivo Michelin sul forcellone. Polemica subito spenta, visto che si trattava di gomme “da trasporto”, ovvero quelle che vengono usate per spostare le moto dal camion al box. Marquez dal canto suo ha sferrato un bel calcio alle polemiche, stampando il miglior crono della giornata nonostante una caduta nei primi giri con le coperture francesi. Tante cadute di anteriore registrate nei turni di prove con le gomme Michelin, a testimonianza del fatto che certe pieghe estreme non si possono più fare. E’ tornato in pista anche Valentino Rossi, anche se per il Dottore non è stato facile affrontare di nuovo la pista dopo i fatti di domenica. Yamaha che si è presentata con un prototipo 2016 profondamente diverso dal solito: tappo del serbatoio spostato sul codone della moto per una migliore distribuzione dei pesi. 12° posto per il 46 a 6 decimi abbondanti da Marquez.

Nella giornata di oggi invece i tempi sono stati molto più ravvicinati, con ben 10 piloti racchiusi in 7 decimi. Miglior tempo ancora per Marc Marquez, seguito dalla Suzuki di Maverick Vinales a meno di 1 decimo. Rossi ha chiuso al settimo posto a 4 decimi abbondanti dallo spagnolo della Honda. Tante cadute ancora di anteriore anche nella giornata odierna: vittima ancora lo stesso Marquez, ma anche Espargarò è entrato tra gli illustri che hanno assaggiato la ghiaia del circuito spagnolo.

Ma una clamorosa indiscrezione è giunta nelle scorse ore dal paddock di Valencia: Ducati e Casey Stoner sarebbero infatti pronti a tornare insieme nel 2016. Il contratto tra l’australiano e la Honda scade al 31 Dicembre di quest’anno e Ducati ha fiutato la cosa contattando subito l’ex pilota di Borgo Panigale, per riportarlo in Rosso nel ruolo di collaudatore ed affiancandolo a Michele Pirro. Per Casey sarebbe pronta già una bozza di contratto con una clausola ben specifica: la wild card nella gara di casa in Australia il 23 ottobre 2016. Staremo a vedere se l’indiscrezione si trasformerà in realtà e se vedremo il Canguro di nuovo sulla Desmosedici a partire dai test di Sepang di febbraio 2016.

Marco Pezzoni