Un ritorno di MV Agusta nel Motomondiale non è da escludere. Questo è quanto emerge da un’intervista rilasciata a Speedweek da Stefan Pierer, CEO di Pierer Mobility Group, che ha da poco acquisito il 25,1% dello storico marchio italiano. 

Parliamo di uno dei costruttori protagonisti degli ultimi anni del Motomondiale, proprietario dei marchi KTM, Husqvarna e GASGAS, che ha portato alla ribalta giovani talenti del calibro di Augusto Fernandez e Pedro Acosta. 

UNA STRADA SIMILE A GASGAS?

A seguito dell’acquisizione di quote di MV Agusta da parte del gruppo austriaco, sono state numerose le voci – sempre smentite – circa un possibile ritorno del marchio italiano nel Motomondiale. A riaccendere le speranze degli appassionati è stato lo stesso Pierer, sostenendo che qualora dovesse verificarsi questo scenario, «sarà un lavoro simile a quello fatto con GASGAS». L'avventura del marchio spagnolo, acquisito nel 2019 dalla stessa KTM, è iniziata nel 2021 dalla Moto3, passando quest’anno dalla Moto2; ora è tutto pronto per l'esordio nella classe regina nella prossima stagione, con Pol Esparagarò e Augusto Fernandez nel Factory Team Tech3.

Ready to Race: questo il motto di KTM, che ben si sposa con tutte le attività a cui prende parte l’intero gruppo, dalla MotoGP (e le sue classi inferiori) al Motocross, passando per l’Enduro e la Dakar, senza dimenticare l’organizzazione della Rookies Cup del Motomondiale. Con questo approccio alle competizioni, un ritorno ben pianificato di MV Agusta in MotoGP potrebbe rivelarsi molto positivo per tutte le parti coinvolte; Pierer, tuttavia, mantiene la calma, affermando che, al momento, «la cosa principale da fare è mettere ordine». 

Giorgia Guarnieri