FP1 

Il primo turno di prove libere a Sepang ha visto svettare Andrea Dovizioso, il quale conferma il suo feeling con la pista malese che lo vide trionfare lo scorso anno dopo una bagarre con Valentino Rossi e Andrea Iannone. Il pilota Ducati, attualmente secondo nel Mondiale con 33 punti di svantaggio dal leader Marc Marquez, ha firmato un 2’00”671 sul tracciato asciutto. In seconda piazza Alvaro Bautista del team Aspar che ha stupito tutti arrivando a ridosso di Dovizioso; al terzo posto virtuale invece Johann Zarco che ha chiuso con un ritardo di poco superiore al decimo, prendendosi il vanto di essere la prima Yamaha in pista. Rimanendo in casa dei tre diapason Maverick Viñales si è fermato in quarta posizione, mentre il compagno di team Valentino Rossi in 12ª, segno di un lavoro di messa a punto ancora da portare a termine. Quinto posto per Marquez con la Honda che qui a Sepang può evitare di prendersi troppi rischi, forte del vantaggio in classifica ma che raramente ha dimostrato di sapersi accontentare, preferendo essere uno dei protagonisti in gara. Alle sue spalle Cal Crutchlow, in fase di ripresa dopo una stagione sottotono, il quale stavolta però ha tenuto dietro Karel Abraham ed Héctor Barberá, entrambi con la Ducati che qui si conferma la moto più competitiva. In top ten anche Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo con un ritardo contenuto da Dovizioso. Continua a faticare Danilo Petrucci, fermo in 11ª posizione dopo una gara da dimenticare a Phillip Island e stavolta anche Andrea Iannone ed Alex Rins con la Suzuki hanno fatto un netto passo indietro, su un tracciato molo difficile da affrontare.

FP2

La pioggia ha condizionato la seconda sessione di libere della giornata, anche se la musica in testa alla classifica non è cambiata: Andrea Dovizioso ha infatti siglato il miglior tempo anche con le gomme rain, stampando il miglior crono in 2:11.640 e rifilando oltre mezzo secondo a Marc Marquez. Un chiaro segnale quello proveniente da casa Ducati, che dopo le difficoltà patite a Phillip Island punta decisamente al riscatto su una pista che ne esalta le caratteristiche. Dovizioso ha provato entrambe le configurazioni di carena, mostrandosi soddisfatto per il lavoro svolto anche se comunque consapevole del fatto che il distacco in classifica dal leader sarà difficile da recuperare in questi ultimi due appuntamenti finali. La competitività della moto di Borgo Panigale è anche confermata dal terzo tempo di Jorge Lorenzo e dal quinto di Danilo Petrucci, in mezzo ai quali si è inserita la Yamaha M1 di Maverick Vinales. Sesto tempo per Valentino Rossi, il quale è sembrato in crescita dopo una sessione mattutina tutta in salita, anche se al momento la classifica combinata dei tempi lo estrometterebbe dalla top ten in vista delle qualifiche. Nei primi dieci hanno anche chiuso le due Suzuki di Rins e Iannone davanti all'Aprilia di Sam Lowes, mentre Michael Van Der Mark si è accontentato del 19° tempo con la Yamaha Tech 3. Domani (meteo permettendo) la caccia alla pole position vede la Ducati nel ruolo di principale favorita, anche se il Marquez in versione "cannibale" non è mai da sottovalutare...

Alice Lettieri - Marco Privitera

 

fp2 sepang

 

 

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