Il tracciato intitolato al mito Marco Simoncelli offrirà un’esibizione per certi versi amara per buona parte dei tifosi della massima categoria su due ruote: si correrà infatti senza Valentino Rossi, vittima di un brutto incidente in motocross durante gli allenamenti dei giorni scorsi che gli ha procurato la frattura della gamba destra. Per “quelli che restano” invece, dovranno vedersela con lo spettacolare layout del circuito sammarinese, lungo circa 4200 metri riempiti con 16 curve, di cui 10 a destra e 6 a sinistra. La carreggiata misura 14 metri di larghezza, ed il rettilineo più lungo misura poco più di mezzo chilometro.

Vicinissima a Rimini, la pista è stata costruita nel 1972, subendo varie modifiche nel corso degli anni. E’ stata teatro fisso dei GP italiani tra gli anni '80 e '90, per poi tornare nel calendario MotoGP a partire dal 2007. Presenta una capacità di 60 mila spettatori e si percorre in senso orario. Inutile cercare di esaminare altri particolari dettagli del circuito per tentare di protrarsi in improbabili pronostici, perchè le gare precedenti di questo mondiale hanno insegnato che quest’anno non bisogna mai dare nulla per scontato. Ci limiteremo solo a ricordare che l’edizione precedente è stata vinta da Daniel Pedrosa, seguito dalle due Yamaha di Rossi e Lorenzo.

Passando al fronte gomme, Michelin si è preparata con particolare attenzione al GP di Misano, approfittando dei test che Honda, Ducati e Yamaha hanno effettuato sul circuito romagnolo qualche settimana fa. Il costruttore francese infatti, si presenta in Italia con una novità su una delle opzioni per lo pneumatico anteriore, chiamato proprio “gomma Misano”. Si tratta di una copertura in mescola media che adotta la carcassa usata nel 2016, ma con un profilo diverso. L’intenzione è quella di offrire ai piloti maggiore stabilità in frenata e nell’entrata in piega, ed è stata realizzata pensando proprio alle caratteristiche di questo tracciato. Altre differenze rispetto alle solite “abitudini”, derivano dal fatto che a Misano, né per l’anteriore né per il posteriore saranno disponibili gomme morbide. I piloti infatti, potranno scegliere solo tra due differenti tipi di medie e una dura. Inoltre, gli pneumatici anteriori saranno simmetrici, mentre tutti i posteriori saranno di costruzione asimmetrica con la spalla destra più dura.

Arrivando ai piloti, ai microfoni dei giornalisti della Press conference del giovedì si sono presentati Dovizioso, Marquez, Vinales, Crutchlow, Iannone, Rabat ed il leader Moto2 Morbidelli. Il primo a parlare, come ovvio che fosse, è Andrea Dovizioso: “Per me arrivare qui da leader iridato è qualcosa di inaspettato ma molto bello. Sono contento, ma il campionato è aperto, anche se c’è un rivale in meno in campionato. Aarà difficile infatti per Valentino mantenersi vicino ai primi in classifica iridata. L’obiettivo è salire sul podio, un risultato che non siamo mai riusciti ad ottenere qui, ma dobbiamo cercare di gestire il weekend come abbiamo fatto a Silverstone, in modo che tutto sia perfetto”.

Marc Marquez è pronto a voltare pagina dopo il problema tecnico che l’ha costretto al ritiro a Silverstone: “La gara in Gran Bretagna non è finita bene per noi, ma ci siamo dimostrati competitivi ed è ciò che dobbiamo mantenere anche a Misano, mantenendo il medesimo metodo di lavoro e la stessa mentalità avuta finora. Su questa pista abbiamo recentemente realizzato dei test, dai quali ho tratto considerazioni positive che dobbiamo riportare anche qui, tenendo d’occhio le condizioni in cui ci troveremo e facendoci trovare pronti”.

Maverick Vinales si dichiara fiducioso in vista della tappa italiana, su un tracciato sul quale hanno svolto dei test ad agosto: “Abbiamo vissuto un bel weekend a Silverstone e sono contento di quanto visto in gara, arriviamo qui con una motivazione molto alta. I test realizzati ad agosto sono stati positivi soprattutto per quanto riguarda l’elettronica, ma dispiace che Valentino non sia qui visto che è la sua tappa di casa. In ogni caso dobbiamo pensare ad ottenere il miglior risultato, puntando al podio e guadagnando più punti possibili”.

Cal Crutchlow vuole esserci questo weekend, anche se è conscio del fatto che la lesione al tendine del dito occorsa in un incidente domestico si farà sentire: “Vorrei raccontarvi una storia divertente a proposito del mio dito, ma la verità è che mi sono tagliato con un coltello in casa. Tagliare il parmigiano è pericoloso! Sono andato in ospedale il giorno dopo, e non è stata una bella esperienza con i dottori. Non mi hanno dato nessun antidolorifico e mi hanno fatto una piccola operazione. Ho provato a guidare una moto in questi giorni ma è abbastanza difficile. Vedremo come riusciremo a gestire la situazione”.

Andrea Iannone vuole mostrare il suo reale potenziale in sella alla Suzuki, in particolare nella tappa di casa: “Per noi è una stagione particolarmente difficile, spero che in queste ultime sei gare migliori qualcosa in generale. In ogni caso è complicato parlare di questa situazione: abbiamo sempre dato il massimo, sia in pista che in allenamento a casa, ma continuo a soffrire in sella alla GSX-RR. La priorità è in ogni caso quella di non arrendersi e dare il massimo in ogni situazione. Misano per me è speciale, cercherò di fare del mio meglio fin da subito”.

Si unisce al gruppo anche Tito Rabat, fresco di accordo con Reale Avintia Racing per la prossima stagione: “La stagione sta andando sempre meglio, siamo riusciti a raggiungere molte volte la zona punti e questo è un fattore positivo anche in vista delle prossime gare. Voglio ringraziare sentitamente il team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS per questi quattro anni trascorsi insieme, porterò con me dei bei ricordi. Sono altresì grato ad Avintia per la fiducia riposta in me per la prossima stagione, è un’occasione per dimostrare che sono competitivo in MotoGP”.

Chiude il giro di domande Franco Morbidelli, leader iridato nella classifica generale Moto2: “Il campionato non è finito, ma anzi dobbiamo rimanere concentrati come abbiamo sempre fatto. Quella di Misano è una tappa del campionato, ma chiaramente voglio ottenere qualcosa di più: non sono mai riuscito ad essere veloce su questa pista e sarebbe importante salire sul podio”.

Tenetevi tutti pronti per domenica quindi, perché senza la presenza di Valentino Rossi, tutti gli sforzi delle tifoserie  italiane patriottiche, dovranno concentrarsi su Andrea Dovizioso e la sua Ducati. Riuscirà “DesmoDovi” a regalarci un’altra gioia? Lo vedremo…

 

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 8 SETTEMBRE

09.55: Prove libere 1
14.05: Prove libere 2

SABATO 9 SETTEMBRE

09.55: Prove libere 3
13.30: Prove libere 4
14.10: Qualifiche

DOMENICA 10 SETTEMBRE

08.40: Warm Up: Moto3-Moto2-MotoGP
14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

 

Daniel Limardi