Gara praticamente in solitaria da parte del Cabroncito negli ultimi venti giri, quando ha scavalcato Jorge Lorenzo e si è lanciato in fuga verso la bandiera a scacchi, chiudendo la corsa con oltre due secondi di vantaggio sul secondo classificato Rossi. Bella prestazione anche quella del Dottore, competitivo fin dai primi giri e mettendo a segno due sorpassi ai danni di Lorenzo e Petrucci. A tenere a galla la Yamaha però non è stato solo il numero 46, ma anche Vinales, che grazie ad una strategia più conservativa è riuscito a sfruttare meglio la sua M1 negli ultimi giri, quando ha passato prima Bautista e poi anche Lorenzo e Petrucci.

Peccato invece proprio per Danilo, di poco fuori dal podio, ma il migliore tra i piloti Ducati. Alle sue spalle un'altra moto di Borgo Panigale, quella di Alvaro Bautista, seguito dagli ufficiali Lorenzo e Dovizioso. Mentre il maiorchino ha accusato un calo di prestazione nel finale, il vicecampione in carica non è mai entrato veramente in gioco questa domenica, ma si riporta al quarto posto nella classifica mondiale grazie anche al nono posto di Johann Zarco, preceduto oggi da Dani Pedrosa.

Gara difficile anche per la Suzuki, che va via dal Sachsenring con il dodicesimo posto di Andrea Iannone ed il ritiro di Alex Rins, quest'ultimo avvenuto già al primo giro in seguito ad un contatto con Pol Espargaro.

Prossimo appuntamento della MotoGP fra tre settimane a Brno per il GP della Repubblica Ceca.

CLASSIFICA MONDIALE AGGIORNATA

Carlo Luciani