Pioggia e colpi di scena a ripetizione per l’800° Gran Premio della MotoGP che si è corso oggi in quel di Aragon. La gara ha visto la vittoria di Jorge Lorenzo, tatticamente perfetto, che ha interrotto l’egemonia Honda sul tracciato di Aragon e ha messo un altro campanello di allarme in casa Honda dopo la doppietta di Misano di due settimane fa.

Ma che cosa è successo esattamente in gara? Si parte in condizioni di asciutto ma con il cielo che minaccia pioggia da un momento all’altro. Alla partenza è buonissimo lo scatto di Iannone che ingaggia un bel duello con Marquez nel corso dei primi due giri prima di prendere una imbarcata e finire a terra sull’erba bagnata dalla pioggia di stamattina. E’ il turno poi di Rossi che, nel tentativo di evitare Pedrosa in staccata, finisce largo e fa un brutto volo rimanendo a terra per qualche minuto. Verrà poi portato via in barella verso il centro medico del circuito e poi successivamente in ospedale ad Alcaniz per controlli. Con Iannone e Rossi out, bel duello a tre tra Marquez, Lorenzo e Pedrosa. Ma sono soprattutto Lorenzo e Marquez a dare spettacolo mentre Pedrosa rimane un filo attardato ma comunque spettatore interessato della battaglia. Scendono le prime gocce di pioggia e anche Dovizioso salta via all’ingresso del curvone. E’ una gara ad eliminazione: fuori gara Iannone, Rossi e Dovizioso. Ma i colpi di scena non tarderanno ad arrivare. Lorenzo non sta insieme alle Honda e piuttosto si stacca per non avereproblemi. La pioggia si fa sempre più insistente ma nessuno dei tre rientra ai box. Colpo di scena numero 4: salta via Pedrosa in staccata. Dani però riesce a rientrare in pista, andare ai box per cambiare moto e ripartire, ma è 14°. Marquez, invece, continua imperterrito ma non sa che l’errore è dietro l’angolo: e così anche lui cade in curva 2. Riesce a riprendere la moto e a tornare ai box a cambiare moto e gomme e ripartire, ma anche lui è dietro a Pedrosa. A questo punto Lorenzo è in testa e dietro di lui ci sono Aleix Espargarò, Cal Crutchlow e Stefan Bradl. Al traguardo vince Lorenzo e brivido finale per un gomito a gomito tra Espargarò e Crutchlow. Marquez e Pedrosa chiudono rispettivamente 13° e 14°.

Classifica sostanzialmente invariata con Marquez a 292 punti contro i 217 di Pedrosa e i 214 di Rossi, con Lorenzo che sale a 202 punti. Appuntamento a Motegi il 12 ottobre, dove Marquez può chiudere i giochi per il mondiale 2014 a meno di clamorosi colpi di scena.

Marco Pezzoni

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