MotoGP | La preview di Motegi: Marquez verso il quinto titolo

Il circuito di Motegi è uno dei preferiti dai piloti della MotoGP: quando si arriva qui i giochi sono ancora aperti ed è importante fare il massimo per puntare al titolo, anche se quest'anno la stagione sembra quasi decisa, con Marc Marquez sempre più lanciato verso la conquista del Mondiale. Le due Yamaha ufficiali promettono bagarre anche perché in Giappone la moto è sempre andata forte, ma l'incognita Michelin e la nuova elettronica potrebbe cambiare le carte in tavola per tutti. 

Assente anche qui a Motegi il ducatista Andrea Iannone, il quale ha preferito rimandare il suo ritorno in pista di un'altra settimana per rimettersi al meglio: sulla sua moto salirà Héctor Barberá che verrà a sua volta sostituito da Mike Jones, già wild card in Superbike in Australia in questa stagione.

Torna in pista Bradley Smith, dopo l'infortunio accusato durante le prove del Mondiale Endurance a Oschersleben ad agosto: l'inglese in questo periodo di stop è stato operato due volte al femore e si è sottoposto ad una lunga riabilitazione.

La pista di Motegi è stata inaugurata nel 1997 ed è di proprietà della Honda: essa è lunga 4.801 metri e conta 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra. Presenta tre diversi layout e due diverse tipologie di circuito, ovvero un ovale ed un percorso stradale, prestandosi a forti accelerazioni e brusche ripartenze e risultando congeniale a molte moto a seconda dei diversi settori. Lo scorso anno a vincere fu Dani Pedrosa dopo una gara combattuta: chi sarà a portare a casa il Gran Premio quest'anno?

La Michelin per il Giappone ha deciso di portare tre soluzioni per l'anteriore: morbida, media e dura; due saranno invece quelle per il posteriore: morbida e media, entrambe asimmetriche vista la presenza di più curve a destra. Se il tempo deciderà di metterci lo zampino sono ovviamente pronte anche le gomme da bagnato e le intermedie.

Vediamo adesso le dichiarazioni dei piloti presenti questa mattina in conferenza stampa a Motegi:

Marquez: "Ci concentreremo sulla gara, senza pensare al titolo perché non credo che arriverà qui, l'importante sarà portare a casa punti per il campionato e lavorare bene come abbiamo fatto fino ad ora, crescendo gara dopo gara. Questa pista si adatta al mio stile di guida anche se la Honda in passato ha avuto alti e bassi".

Rossi: "La pista mi piace molto ed apre il trittico che è un appuntamento complicato e stressante ma molto bello, la Yamaha va forte in Giappone ma molto dipenderà dalle gomme Michelin; spero che il tempo resti bello e magari che le temperature si alzino perché oggi fa molto freddo e qualche grado in più renderebbe il lavoro più facile".

Lorenzo: "La pista mi piace, qui la Yamaha è competitiva anche se come è stato detto le gomme non sono le stesse delle scorse stagioni e quindi sono un'incognita. Lavoreremo fin da subito per essere pronti in gara". Lo spagnolo ha anche commentato la scelta di Yamaha di non farlo partecipare ai test Ducati a Jerez: "Rispetterò ogni decisione, anche se penso che dopo tutti gli anni passati con Yamaha mi meriterei di provare la Ducati non solo a Valencia ma anche nei test a Jerez".

Viñales: "Lo scorso anno ho avuto sensazioni positive e la pista mi piace molto, speriamo di chiudere al meglio la stagione e magari di lottare per il quarto posto nel Mondiale, anche se battere Pedrosa non sarà semplice".

Dovizioso: "Quest'anno è stato ricco di alti e bassi per noi, spero di chiudere al meglio già lavorando bene qui in Giappone dove penso che potremmo far bene. L'incognita gomme resta ma sarà così per tutti; sono felice che Barberá testi la moto, potrà darci input per lo sviluppo".

Smith: "Tornare è bello, non mi piaceva guardare le gare dal divano, certo non sono al massimo e come obiettivo mi pongo solo quello di fare qualche giro per capire la mia condizione fisica. Compenserò con cuore e testa quello che mi manca". 

Come andrà la gara di Motegi lo sapremo solo domenica, ma le premesse sono ottime ed è certo che nessuno vorrà lasciare punti agli altri piloti, visto che "niente è deciso fino alla bandiera a scacchi".

Gli orari del weekend per la MotoGP:

Venerdì 14 ottobre 

02:55 Prove Libere 1

07:05 Prove Libere 2

Sabato 15 ottobre 

02:55 Prove Libere 3

06:30 Prove Libere 4

07:10 Qualifiche 

Domenica 16 ottobre 

01:40 Warmup Moto3, Moto2, MotoGP 

07:00 Gara (commento in diretta su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Alice Lettieri 

 

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