Per i contendenti al titolo quindi, vista la “rabbia” dei diretti rivali, non sarà facile mettere le mani sulla coppa più grossa in palio domenica. Specie in un circuito come quello di Misano, amato da tutti i piloti e dove appunto ad andar forte sono in tanti. La pista misura 4226 metri, ed è situata a metà strada tra Cattolica e Riccione. Presenta 10 curve a destra e 6 a sinistra, interrotte da 2 lunghi rettilinei. Il layout che ne viene fuori è molto scorrevole ed estremamente veloce, con curve di percorrenza ad ampio raggio e chicane. Non mancano però tratti lenti e staccate violente, come la variante della “Quercia” e il tratto di curva 14.

Stando al passato, le moto che meglio digeriscono questo circuito sono diverse, a partire dalla Yamaha che come si sa ama i circuiti con curve “rotonde”. Anche le Honda qui sono sempre andate forte, senza dimenticare il motorone Ducati che farà festa con le alte velocità sul giro, e la super-maneggevolezza della Suzuki che dimostra sempre di più di presentare peculiarità molto simili a quelle della casa del diapason.

Buttando l'occhio alla stagione scorsa, il vincitore 2015 è stato Marc Marquez, capace di interpretare alla perfezione una pista resa inagibile dal meteo, e di centrare il momento migliore per effettuare il proprio flag to flag. Solo quinto Valentino Rossi, che aveva atteso troppo per cambiare la moto. Scivolato invece Jorge Lorenzo, a confermare come sempre che il bagnato non rappresenta il suo habitat naturale.

Sul discorso gommista, al proprio debutto sul circuito intitolato a Marco Simoncelli Michelin ha messo a punto una nuova versione delle slick anteriori, frutto dei recenti test effettuati dalla massima categoria. Presentano una carcassa di nuova concezione, e dovrebbero garantire una maggior stabilità in fase di frenata, insieme ad un migliore resa in percorrenza di curva. Tra i compound disponibili nel weekend, i piloti potranno contare su mescole soft, medium e hard per l’anteriore, mentre al posteriore potranno scegliere tra medium e hard. Da segnalare che gli pneumatici studiati per il retrotreno saranno di costruzione asimmetrica, con la spalla destra più dura della sinistra.

Come andrà a finire dunque? Riuscirà Valentino Rossi a tornare alla vittoria proprio qui davanti alla sua gente? E Marc Marquez sarà in grado di difendere la sua leadership mondiale nei confronti del pesarese, cercando di non dilapidare il cospicuo vantaggio fin qui accumulato? Il tutto, condito dall’attesa per il ritorno del vero Jorge Lorenzo (apparso appannato negli ultimi eventi), dall’arrembanza Ducati spinta dall’aria di casa, e dalla fame di prestazione da parte di Vinales e Crutchlow. Vietato mancare quindi, perché fra poche ore, i centauri della MotoGP, saranno chiamati alle armi…

 

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 2 SETTEMBRE

09.55: Prove libere 1

14.05: Prove libere 2

SABATO 3 SETTEMBRE

09.55: Prove libere 3

13.30: Prove libere 4

14.10: Qualifiche

DOMENICA 4 SETTEMBRE

08.40: Warm up: Moto 3, Moto 2 e MotoGP

14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Come arrivare in circuito:

 

Daniel Limardi

 

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