La MotoGP ritorna a casa, in Europa, con il quarto round della stagione sull’iconico tracciato spagnolo di Jerez. Lo scorrevole tracciato di 4423 metri presenta grandi opportunità di sorpasso che sono state il set di alcune importanti battaglie per i campionati negli anni. Composto da 8 curve a destra e 5 a sinistra, il tracciato di Jerez è il meno severo sulle gomme, anche se è caldamente richiesto un approccio speciale allo sviluppo di esse. Per questo weekend, Bridgestone porta gomme asimmetriche posteriori con una piccola parte soft nella spalla destra per offrire la massima aderenza nelle curve lente.

I piloti Factory Honda e Yamaha disporranno di medie e hard asimmetrica slick al posteriore, mentre i piloti Factory con concessioni Open avranno a disposizione la soft e la media asimmetrica al posteriore. Con un’ampia gamma di condizioni del tracciato possibili a Jerez, le scelte sull’anteriore per il Gran Premio di Spagna sono le soft, medie e hard. Quando è bagnato, l’asfalto è estremamente abrasivo e la scelta della hard è la migliore opzione per quanto riguarda le gomme da bagnato, con le soft come alternativa per l’anteriore con l’extra-hard al posteriore.

Hiroshi Yamada – Manager, Bridgestone Motorsport Department: “E’ stato un inizio di stagione davvero eccitante e con l’appuntamento di Jerez parte la stagione europea del Mondiale MotoGP. Jerez è uno dei migliori eventi in calendario per il layout del tracciato e le orde di fan in pellegrinaggio ogni anno verso il circuito. E’ un circuito dove Honda ha vinto negli ultimi 3 anni ma quest’anno è difficile scegliere un vincitore a causa della forza degli avversari. Siccome siamo in Spagna, spero che sia Marc che Dani siano in forma per correre davanti ai loro fan”.

Shinji Aoki - Manager, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department: “Jerez è un tracciato con un layout vario che include sia curve veloci che curve lente, quindi per questo tracciato portiamo gomme con un carattere bilanciato che consenta buona maneggevolezza in ogni situazione. Per questo tracciato portiamo gomme asimmetriche posteriori con una piccola parte soft nella spalla destra per offrire la massima aderenza nelle curve lente, mentre la spalla destra garantisce maggior stabilità nella sequenza di curve a destra tra la 9 e la 12. La superficie del tracciato è liscia e può essere anche abrasiva con buon grip e stabilità, la nostra scelta di gomme deve avere alti livelli di durata. Un’altra sfida è che le temperature dell’ambiente durante il weekend sono storicamente alte, quindi le nostre gomme devono essere performanti alle alte temperature dell’asfalto”.

Marco Pezzoni

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