A Valencia è andato in scena l'ultimo atto della stagione MotoGP 2019. Il gradino più alto del podio è di Marc Marquez, il secondo di Fabio Quartararo e il terzo di Jack Miller. Il Gran Premio ha fatto da cornice anche all'ultima gara in MotoGP di Jorge Lorenzo. Per il maiorchino 5 volte campione del mondo si è trattato dell'addio al circus della MotoGP. Marquez ha gestito al meglio la gara nella fredda giornata della Comunità Valenciana regalando anche l'ultimo traguardo raggiungibile per il team HRC, il titolo squadre. A seguire le dichiarazioni a caldo dei protagonisti.

Marquez ha attuato una strategia perfetta. Ha atteso l'ottavo giro per prendere la testa della corsa. Ha saputo aspettare senza rischiare uno scivolone a gomme fredde. Il tema temperatura dell'asfalto e dell'aria ha influenzato la gara di tutti. Tranne che per lui che da lì in poi è andato via fino alla vittoria. "E' stato un weeknd difficile ed abbiamo lavorato sodo - queste le parole a caldo del campione del mondo - Avevamo un solo obiettivo vincere la gara per conquistare il titolo costruttori. Tutti hanno fatto un lavoro straordinario durante tutta la stagione. Sarà difficile ripetere una stagione del genere.". MM ha conquistato la sua 12esima vittoria stagionale e la numero 87 in carriera raggiungendo Mick Doohan in questa speciale classifica.

Fabio Quartararo, "el diablo" francese, è ormai una certezza sul podio, il migliore delle Yamaha, questo il suo commento: "Alla fine della stagione 6 pole e 7 podi non sono male. Ho cercato di fare il massimo. Ho voluto dimostrare che meritavo questo posto. Grazie a tutti. Non è stata una stagione facile. Non vedo l'ora di ricominciare". Per il rookie del team Petronas è stata una stagione fantastica e nel commentare la sua gara ne approfitta per togliersi un sassolino dallo stivale: "Un anno perfetto perché l'anno scorso in molti hanno detto che non ero ancora pronto ed ho lavorato per meritare di stare qui. Devo lavorare ancora di più. Penso che Marquez sia al suo top e la moto è molto adatta a lui. Per me è il primo anno in MotoGP, in qualifica sono stato competitivo ma in gara devo ancora migliorare. Abbiamo un gap di motore con la Honda, con un po' più potenza potremmo giocarci la vittoria. Quando ho avuto l'opportunità della MotoGP ho cambiato approccio mentale pensando solo a questa categoria e concentrandomi per essere qui". Il francese ha ammesso che non parteciperà allo sviluppo della Yamaha per il 2020.

Jack Miller è ormai da qualche gara il migliore delle Ducati al traguardo. Con la sua Pramac sale di nuovo sul terzo gradino del podio, il quinto stagionale. "E' stata la mia migliore gara - le prime parole nel parco chiuso dell'australiano - Ho cercato di stare dietro a Quartararo. Ho commesso qualche piccolo errore. Ho cercato di recuperare e martellare. E' stata una gara dura e divertente". Nel commentare la sua gara Miller ha detto di essersi "divertito molto a garareggiare qui a Valencia nonostante il freddo. Sono soddisfatto del mio lavoro e di quello fatto dalla squadra. Abbiamo avuto un attimo anno. Mi sono molto divertito con il team e sono felice di rimanerci anche l'anno prossimo."

Come confermato giovedì in conferenza stampa dallo stesso Jorge Lorenzo, l'ultima gara della stagione 2019 della MotoGP è stata anche l'ultima per il maiorchino. Per la cronaca ha chiuso in 13esima posizione la gara valenciana, ma l'importante oggi era chiudere con gli onori che si merita una gloriosa carriera che lo ha visto conquistare 5 campionati mondiali.

Oggi lucidi ma convinti per Lorenzo che ha così salutato: "E' stato un piacere essere intervistato da tutti voi. Una giornata felicissima. Alla fine le condizioni erano difficili, freddo e vento. Molti sono caduti. Non ho voluto fare di più del mio limite e finire la gara tutto intero. Volevo celebrare questa gara. Abbiamo conquistato la tripla corona grazie alle vittorie di Marc."

Jorge Lorenzo in conferenza stampa ha detto che al 99% questa di oggi è la sua ultima gara, lasciando un po' di speranza per i suoi fan: "Non si può mai dire mai. Nella vita tutto può succedere. Ho deciso pensando che sia la mia decisione permanente di smettere. Ma non escludo niente. Ho goduto 17 anni di gare molto belle, tante vittorie e tanti campionati. Non possono ottenere di più. Vado via con la testa alta verso un altro capitolo della nostra vita. Voglio celebrare con la squadra."

Si è chiusa dunque la stagione 2019 della MotoGP con il cannibale Marc Marquez che da solo ha vinto tutto quello che c'era da vincere per se e per la squadra. Gli spunti per un inverno divertente per gli appassionati ci sono tutti. Stiamo aspettando la decisione della Honda: il sostituto di Jorge Lorenzo. Lo sviluppo di Yamaha e Ducati che hanno molto da fare per battere la squadra campione del mondo. Il motomondiale perde un campione puro come Lorenzo, ma di sicuro non la voglia di sorprendere e divertire gli appassionati.

Fabrizio Crescenzi