Valentino Rossi 10: vittoria alla Lorenzo, proprio in casa dei due acerrimi rivali spagnoli, dopo la stratosferica pole del giorno prima. Gara perfetta dall’inizio alla fine, senza sbavature e in totale controllo, anche nel momento più critico quando Lorenzo era in recupero. La tristezza del Texas lascia spazio all’euforia di Jerez per la nona vittoria sul tracciato andaluso.

Marc Marquez 8: è un pilota diverso rispetto allo scorso anno, più calcolatore. Dopo 4 gare è in testa al mondiale con 2 vittorie e 2 terzi posti, risultato totalmente diverso dalle prime gare dello scorso anno. Se ritorna il Marquez del 2014 non ce ne sarà per nessuno.

Jorge Lorenzo 7,5: weekend quasi perfetto per il maiorchino, se non ci fosse stato di mezzo il suo compagno di box. A fine gara si arrampica sui vetri pur di non ammettere di aver preso una batosta colossale da Rossi nel suo modo preferito di vincere.

Aleix Espargarò e Maverick Vinales 7,5: dopo la sportellata iniziale, i due alfieri Suzuki mettono in piedi una buonissima gara andando a prendere il povero Daniel Pedrosa, senza però riuscire a passarlo. Due Suzuki a punti e nel team si sorride, consci di poter stare di nuovo con i primi già da Le Mans.

Eugene Laverty 7: gara dopo gara, l’irlandese ex-Superbike migliora e si avvicina al gruppo in lotta per le posizioni sotto il podio. Anche a Jerez una gara consistente e una buona nona posizione in bagarre con Barberà, Pol Espargarò e Cal Crutchlow.

Pol Espargarò 7: il casco nuovo porta sempre fortuna e così è stato anche per Polyccio, autore di una buona gara in bagarre con Iannone, Laverty, Barberà e Crutchlow. A Le Mans ci si aspetta un miglioramento, per quella che sarà la gara di casa per il suo team.

Andrea Iannone 6,5: tiene alto l’onore del team ufficiale Ducati con una bella rimonta giunta in seguito ad una partenza piuttosto infelice.

Cal Crutchlow 6,5: la notizia del ritrovamento del van che gli era stato rubato dev’essere stata uno... stimolo per il buon Cal, che ha concluso finalmente la prima gara del 2016 in bagarre con un gruppetto scatenato.

Dani Pedrosa 6: azzecca come suo solito la partenza e un paio di giri, ma poi non ha il passo per stare insieme a Marquez, Lorenzo e Rossi. Tiene con caparbietà la sua quarta posizione difendendola dagli attacchi delle Suzuki.

Andrea Dovizioso 5,5: per una volta non viene centrato da nessuno, ma deve fare i conti con un problema tecnico che gli causa un altro zero in classifica.

Michelin 5: le nuove carcasse portate a Jerez dai francesi hanno fatto storcere il naso un po’ a tutti, soprattutto a Ducati che è riuscita a sfruttare appieno il potenziale della moto. Anche in questa gara si evidenzia un problema di degrado nella parte centrale della gomma, accusato praticamente da tutti, che causa spinning sul posteriore.

 

Marco Pezzoni

 

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