Buona la prima per Jorge Lorenzo in Qatar. Dopo la pole stratosferica del sabato, il maiorchino vince il primo appuntamento stagionale della MotoGP, correndo di conserva e poi fuggendo nel finale, lasciando Dovizioso, Marquez e Rossi a scornarsi per il podio. Il Dottore chiude al quarto posto in volata con Dovizioso e Marquez sul podio, mentre Iannone va fuori nei primi giri di gara. Con questa vittoria il maiorchino rimanda al mittente il mattone lanciatogli da Rossi, con il rinnovo contrattuale siglato con Yamaha per altri due anni.

La gara

Partenza come sempre a razzo per Jorge Lorenzo, seguito dalle due Ducati di Iannone e Dovizioso e dalla moto del compagno di box Valentino Rossi. Male Marquez e Vinales che non hanno uno scatto felice e si ritrovano dietro a Rossi. Bautista invece preferisce assaggiare la ghiaia qatariota finendo fuori nelle prime concitate fasi di gara. 

Come l’anno scorso le Ducati hanno nel motore la loro arma segreta e sverniciano in sincrono Jorge Lorenzo, che si ritrova al terzo posto in un colpo solo e braccato da Rossi e Marquez.

I primi cinque hanno un ritmo decisamente più veloce della coppia Pedrosa-Vinales e aprono il margine sui due spagnoli. In casa Ducati la battaglia è apertissima ed i due Andrea non si risparmiano di certo, mentre Lorenzo rimane dietro a guardare. Iannone e Dovizioso  si scambiano le posizioni in un paio di occasioni fino a che al 29 non parte l’anteriore ed è costretto ad abbandonare la gara. Dovizioso è in testa alla gara con Lorenzo secondo e Marquez che sfila la terza posizione a Rossi. Dietro non succede praticamente nulla, se non poche battaglie tra Laverty e Miller per la 12^ posizione. Anche Aleix Espargarò è coinvolto in una bagarre con Redding e i due piloti del team Tech 3. Dalla gara spariscono anche Hernandez e Cal Crutchlow, mentre in testa si continua a tenere un ritmo forsennato, tra il 55 basso e il 56 alto. A turno Dovizioso, Lorenzo, Marquez e Rossi stampano il giro veloce della gara con le posizioni che restano cristallizzate, facendo ad elastico ad ogni giro. 

Dovizioso non molla la testa della gara grazie ad una Ducati velocissima sul dritto, mentre Rossi sembra leggermente in difficoltà nel reggere il ritmo dei primi tre. Lorenzo prova a rompere gli indugi e passa Dovizioso portandosi in testa, ma non riuscendo però a scappare via complice un coriaceo Dovizioso che gli rimane incollato alla ruota posteriore. Sempre a turno i primi quattro stampano giri veloci su giri veloci: Lorenzo prende un leggero margine su Dovizioso mentre Rossi prova ad agganciarsi a Marquez, ma commette un errore a metà tracciato che gli fa perdere terreno dal Cabroncito. Il pesarese però non molla e con un giro velocissimo in 1’55”1 si riporta a pochi decimi dalla Honda numero 93. Negli ultimi giri Lorenzo decide di fare la differenza e con un 1’54”9 stampa il giro più veloce della gara e saluta l’allegra compagnia. Marquez prova a liberarsi di Dovizioso per tentare un inseguimento a Lorenzo ma non ha ritmo per andare a prendere il 99 e finisce per rimanere imballato sul suo passo a 7 decimi da Lorenzo, con Rossi che si avvicina per tentare una volata per il secondo posto. All’ultimo giro Lorenzo veleggia verso la vittoria mentre Dovizioso, Marquez e Rossi se la giocano per il podio. Ultima curva: Marquez stacca e passa Dovizioso ma arriva lungo e permette al Dovi di ripassare e prendersi il secondo posto con 1 decimo di vantaggio sullo spagnolo, mentre Rossi chiude al quarto posto ad 1 decimo da Marquez. Sul podio fischi e ululati dei tifosi rivolti a Lorenzo e Marquez, visto il finale di stagione dell’anno prima.

Classifica finale - GP Qatar

1. Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 42'28"452
2. Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 2"019
3. Marc Marquez - Honda (Honda) - 2"287
4. Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2"387
5. Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 14"083
6. Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 15"423
7. Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 18"629
8. Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 18"652
9. Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 21"160
10. Scott Redding - Ducati (Ducati) - 24"435
11. Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 35"847
12. Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 41"756
13. Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 41"932
14. Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 41"982
15. Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 54"953 

Prossimo appuntamento

Il prossimo appuntamento sarà sul tracciato argentino di Termas del Rio Hondo nel weekend 1-3 aprile. Commento LIVE affidato a Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi su Radio LiveGP con cronaca web affidata ad Alice Lettieri.

Marco Pezzoni