FP3

Turno di libere decisivo per determinare chi partirà direttamente dal Q2 e chi dovrà farsi la Q1 delle qualifiche. A sorpresa ad inizio turno vola per terra Jorge Lorenzo alla curva 7 (per intenderci il veloce cambio di direzione alla fine del lungo rettilineo). Ancora veloce la Ducati, ma questa volta è Dovizioso a prendersi il miglior tempo davanti a Marquez e Vinales, con Rossi quarto e Lorenzo decimo. Fuori dai 10 qualificati per il Q2 invece Dani Pedrosa con la seconda Honda ufficiale. C'è spazio anche per un bel brivido per Marc Marquez, il quale in fondo al rettilineo del traguardo rischia di perdere la sua Honda ma riesce a tenerla, tirando poi dritto in curva 1.

FP4

Come succede quasi sempre ad Assen, le condizioni meteo sono sempre mutevoli. Ed anche questa volta il meteo non fa sconti e per le ultime libere si parte con pista bagnata. Subito ad inizio turno vola via Yonny Hernandez distruggendo la sua Ducati, poi si comincia a girare con tempi ovviamente alti per via del terreno viscido. Quest'ultimo tradisce tanti piloti e il turno di FP4 è più un festival di cadute che un turno di prove: cadono infatti Petrucci, Redding, Crutchlow, Bautista, Bradl, Miller. In tutto questo valzer, Marquez si porta a casa il miglior tempo con Valentino Rossi al secondo posto.

Q1

Turno che vede la presenza a sorpresa di Dani Pedrosa, fuori dalla top ten nelle FP3 e caduto nelle FP4. Gli fanno compagnia tra gli altri Pol Espargarò, Laverty, Rabat, Miller, Pirro e compagnia. Finalmente si vedono le intermedie Michelin per la prima volta in questa stagione. Mentre Hernandez e Barbera sono i due piloti che accedono al Q2, continua l’ecatombe di piloti caduti a causa dell’asfalto bagnato: lo stesso Barbera, Pirro, Miller, mentre Pedrosa è in difficoltà nonostante tempi buoni, ma la caduta nelle FP4 non gli ha fatto bene. Pol Espargarò all’ultimo respiro stampa il tempone e si porta in prima posizione buttando fuori Barbera. Passano in Q2 quindi Pol Espargarò e Yonny Hernandez, con Barberà terzo e Pedrosa sesto.

1

44

Pol ESPARGARO

SPA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

282.7

1'48.482

 

2

68

Yonny HERNANDEZ

COL

Aspar Team MotoGP

Ducati

278.2

1'48.535

0.053 / 0.053

3

8

Hector BARBERA

SPA

Avintia Racing

Ducati

285.8

1'48.830

0.348 / 0.295

4

38

Bradley SMITH

GBR

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

288.6

1'48.909

0.427 / 0.079

5

19

Alvaro BAUTISTA

SPA

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

284.1

1'49.163

0.681 / 0.254

6

26

Dani PEDROSA

SPA

Repsol Honda Team

Honda

275.5

1'49.364

0.882 / 0.201

7

50

Eugene LAVERTY

IRL

Aspar Team MotoGP

Ducati

272.1

1'49.678

1.196 / 0.314

8

6

Stefan BRADL

GER

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

273.6

1'49.685

1.203 / 0.007

9

43

Jack MILLER

AUS

Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Honda

270.1

1'49.775

1.293 / 0.090

10

53

Tito RABAT

SPA

Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Honda

276.9

1'49.779

1.297 / 0.004

11

51

Michele PIRRO

ITA

Avintia Racing

Ducati

279.6

1'50.204

1.722 / 0.425

 

Q2

Sessione clou della qualifica, la caccia alla pole del Gran Premio d’Olanda. Ai qualificati Dovizioso, Vinales, Marquez, Rossi, Crutchlow, Redding, Petrucci, Aleix Espargarò, Iannone e Lorenzo si aggiungono Pol Espargarò e Yonny Hernandez. Subito ad inizio turno scivolate per Vinales e Marquez, con Pol Espargarò che trova il tempone e si porta in testa alla classifica. In difficoltà Jorge Lorenzo e Andrea Iannone, mentre Rossi è con Redding. Dovizioso trova il super giro e porta la sua Ducati in testa alla classifica, mentre Marquez riesce a ripartire dopo un super lavoro dei suoi uomini per sistemare la seconda moto. Dopo il giro di cambio gomme, sono Dovizioso, Rossi e Redding a prendersi la scena degli ultimi minuti con temponi incredibili, mentre Lorenzo non riesce a trovare il passo per stare con i primi e partirà 12°. Dovizioso si prende la pole con 7 decimi di vantaggio su Rossi e Redding scatterà dalla terza posizione. Marquez rimedia all’ultimo con la quarta posizione la caduta di inizio turno. Prima pole stagionale per la Ducati che non partiva al palo da Mugello 2015 con Andrea Iannone.

1

4

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati Team

Ducati

290.0

1'45.246

 

2

46

Valentino ROSSI

ITA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

290.1

1'45.961

0.715 / 0.715

3

45

Scott REDDING

GBR

OCTO Pramac Yakhnich

Ducati

289.8

1'46.312

1.066 / 0.351

4

93

Marc MARQUEZ

SPA

Repsol Honda Team

Honda

288.6

1'46.430

1.184 / 0.118

5

35

Cal CRUTCHLOW

GBR

LCR Honda

Honda

296.2

1'46.568

1.322 / 0.138

6

68

Yonny HERNANDEZ

COL

Aspar Team MotoGP

Ducati

278.7

1'46.828

1.582 / 0.260

7

44

Pol ESPARGARO

SPA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

292.8

1'46.997

1.751 / 0.169

8

41

Aleix ESPARGARO

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

290.8

1'47.118

1.872 / 0.121

9

29

Andrea IANNONE

ITA

Ducati Team

Ducati

292.3

1'47.567

2.321 / 0.449

10

9

Danilo PETRUCCI

ITA

OCTO Pramac Yakhnich

Ducati

290.6

1'47.601

2.355 / 0.034

11

99

Jorge LORENZO

SPA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

281.4

1'47.897

2.651 / 0.296

12

25

Maverick VIÑALES

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

293.8

1'48.415

3.169 / 0.518

 

Il Gran Premio d'Olanda su Radio LiveGP

L’appuntamento con Radio LiveGP è alle 13.50 con il pre-gara del Gran Premio d’Olanda che scatterà alle 14. Commento LIVE affidato a Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi e cronaca web a cura di Alice Lettieri.

Marco Pezzoni