La gara

Come un anno fa, Dovizioso vince la gara in Malesia e rimanda la festa mondiale di Marc Marquez all’ultimo appuntamento a Valencia. Gara tiratissima con un Lorenzo in grande forma e Zarco che ha tenuto botta tutta la gara, nonostante la gomma soft rain posteriore. Non c’è stato nemmeno bisogno del flag to flag, la pista non ha fatto in tempo ad asciugarsi per permettere ai piloti di cambiare moto. Lorenzo ottimo secondo fino a 5 giri dalla fine, quando una perdita di anteriore lo fa andare largo permettendo a Dovizioso di passarlo e vincere poi la gara. Ridimensionata la Honda con Marquez solo quarto, Yamaha ufficiale ancora nel baratro dopo il timido risveglio di Phillip Island.

Ducati al top con Dovizioso-Lorenzo

Dopo una gara al limite dell’inguardabile a Phillip Island, Ducati risorge sulla pista bagnata di Sepang facendo segnare una magnifica doppietta con Dovizioso e Lorenzo. Ottima rimonta per Petrucci che, partito dal fondo causa problema sulla griglia, ha chiuso la gara in sesta posizione dietro a Pedrosa. Non è stato tutto rose e fiori però per Dovizioso che ha dovuto sudarsi la vittoria fino alla sbacchettata decisiva del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo in curva 15. Mondiale ancora aperto con 21 punti tra Marquez e Dovizioso.

Honda: che mazzata!

La pole di Pedrosa poteva presagire una gara diversa da parte dei due riders del team ufficiale HRC. La gara bagnata però ha scombussolato i piani di tutti i piloti della Casa dell’Ala Dorata. Solo Marquez ha tenuto in piedi la “baracca” con un quarto posto un po’ amaro dopo un'ottima partenza. L’imbarcata presa mentre tentava l’inseguimento a Zarco lo ha invitato ad accontentarsi della P4, Pedrosa sotto l’acqua lo conosciamo benissimo ma ha stretto i denti portandosi a casa la P5 finale, Miller buono dopo il rientro della gara scorsa e birthday-man Crutchlow è rimasto nelle retrovie.

Yamaha di nuovo nel baratro

Dopo i timidi segnali di risveglio in quel di Phillip Island con il doppio podio firmato Rossi-Vinales, il team ufficiale sprofonda ancora sul bagnato ed in assenza di grip, cogliendo il 7° e l’8° posto al termine di una gara difficile e tutta in rimonta per entrambi i piloti. Se Zarco centra il podio con la moto dello scorso anno significa che il progetto 2017 è stato completamente cannato…Magic Mickey ha onorato l’impegno con una buona 16^ posizione alla sua prima (ed ultima, per il momento) gara in carriera in MotoGP.

KTM ancora in crescita

Prosegue la crescita di KTM che sotto l’acqua piazza entrambi i piloti a punti ma in posizioni diverse rispetto alla doppia top 10 della gara in Australia. E’ ancora Pol Espargarò la migliore KTM in pista con il 10° posto, mentre Smith si deve accontentare della P12 dopo una gara di gran bagarre con il resto della griglia.

Suzuki passo del gambero

Anche per Suzuki lo stesso discorso di Yamaha. Dopo una gara bellissima come quella in Australia con un Iannone in grande spolvero, la pioggia scombussola di nuovo i piani per la gara dopo le promettenti qualifiche di ieri. Iannone, dopo una buona prima parte di gara, ha cominciato a perdere posizioni chiudendo poi penultimo dietro addirittura a Van Der Mark e davanti al solo Rabat, mentre Rins si è sdraiato per ben due volte prendendosi poi anche una bandiera nera.

Aprilia che disastro!

Orfana dell’infortunato Aleix Espargarò, Aprilia ha caricato di responsabilità il povero Sam Lowes (che, ricordiamo, a fine stagione tornerà in Moto2) che, per la verità, fino alle terze libere si è comportato discretamente, avendo come apice del weekend la P10 nelle seconde libere. In gara, poi, con il bagnato è stato un vero disastro con l’inglese costretto al ritiro per una scivolata in curva 1.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

sepang motogp race

 

 

 

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