Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto incollati sulle tribune del meraviglioso tracciato del Mugello i numerosissimi tifosi accorsi per tifare i loro beniamini.

Jorge Lorenzo 10: gara maiuscola quella del maiorchino, in testa dall’inizio alla fine senza farsi attaccare e senza farsi riprendere. Primo centro dal 2016 e primo centro in Ducati dopo 24 gare con la Rossa di Borgo Panigale. A fine stagione sarà addio ma intanto si gode il magic moment…

Andrea Dovizioso 9: più che la replica della vittoria dello scorso anno, per il Dovi era importante tornare a prendere punti dopo i due zeri consecutivi delle ultime due gare. Secondo posto che vale oro ma con un pizzico di polemica per un Rossi troppo “lento”

Valentino Rossi 8,5: la carica del Mugello lo spinge a centrare dapprima una pole incredibile con annesso record della pista e poi a prendersi un podio insperato dopo una dura ed aspra battaglia sia con il suo anteriore che con i suoi avversari in pista. La migliore delle Yamaha in pista e quasi prende Dovizioso per il secondo posto.

Andrea Iannone 8: quarto posto, in volata su Rins, che sa un po’ di “beffa” per il pilota della Suzuki, velocissimo nei turni di libere e nel warm up, ma poi in gara non è riuscito ad avere lo spunto necessario per poter provare a lottare per la vittoria. Lascerà Suzuki a fine stagione ma intanto si sta dimostrando un pilota concreto e veloce.

Michele Pirro 8: dopo un volo clamoroso come il suo tanti avrebbero dato forfait per mesi. Michele invece no, tanto che voleva già correre pur con la spalla destra lussata e rimessa nella sua sede. Se l’è vista davvero brutta ma per fortuna se l’è cavata benissimo. MIRACOLATO

Alex Rins 7,5: ottima anche la gara dello spagnolo, sempre nel gruppo di testa a lottare come un leone con tutti quelli che gli capitano a tiro. Perde di un niente la P4 in volata contro il suo “capitano” Iannone ma ha il potenziale per essere sempre al top.

Danilo Petrucci 7: come la sua posizione finale al traguardo. Si prende una carenata da Marquez ed è costretto a recuperare a suon di giri veloci per riportarsi sul gruppo di testa. Peccato per lui che le sue gomme si siano usurate troppo nella furiosa rimonta. Nonostante tutto un vero leone, non si arrende mai.

Cal Crutchlow 7: complice la gara no dei due alfieri del team Repsol, la palma di migliore Honda in pista va a quel simpaticone di Crutchlow che riesce a chiudere in P6 davanti a Petrucci dopo una bella rimonta. Fosse partito un po’ meglio se la sarebbe giocata fino alla fine…

Maverick Vinales & Alvaro Bautista 6,5: voto di coppia come la gara che hanno fatto dall’inizio alla fine, sempre in coppia con Alvaro a fare da “bodyguard” al buon Maverick. Nonostante tutto per il giovane spagnolo un buon risultato anche se influenzato da una partenza piuttosto negativa.

Marc Marquez 6: l’errore è di quelli veramente pesanti, soprattutto perché arrivato subito ad inizio gara. Voto in più per il salvataggio (quasi riuscito) e per la volontà di rimettersi in pista e salvare il salvabile.

Dani Pedrosa n.g. il suo weekend finisce con una caduta subito al primo giro di gara a testimonianza di quanto non fosse tranquillo per le voci di mercato attorno a lui. Weekend nel complesso da dimenticare per il piccolo spagnolo, per fortuna sua arriva la gara di casa a Barcellona…

Johann Zarco n.g. chiamate “Chi l’ha visto” perché in gara il francese non si è proprio visto. Decimo al traguardo in un weekend abbastanza complicato. Colpisce il fatto che per una volta tanto sia lui ad avere più problemi degli ufficiali…

Per questa puntata è tutto. Arrivederci alla prossima che sarà nel post gara del GP di Catalunya in programma nel weekend del 16-17 giugno sul tracciato del Montmelò, rinnovato per l’occasione.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387