Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto con il fiato sospeso il pubblico accorso sulle tribune del tracciato di Silverstone.

Andrea Dovizioso 10: talvolta le gare si vincono anche a tre giri dalla fine con un sorpasso ben riuscito. Andrea cala il poker stagionale e si issa al comando del mondiale a +9 da Marquez con 6 gare ancora da disputare. E la prossima è Misano…

Valentino Rossi 9: è mancato nel momento cruciale della gara, gli ultimi 3 giri, ma ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, di essere ancora in piena lotta per la vittoria. Podio importante nella gara numero 300 della carriera in MotoGP di una Leggenda vivente di questo sport.

Maverick Vinales 8,5: rischiosa la scelta della soft al posteriore che però ha pagato, portando Maverick ad un buon secondo posto a fine gara davanti al suo compagno di box Rossi. L’out di Marquez lo riavvicina in ottica mondiale.

Marc Marquez 8: ok, non è arrivato al traguardo tradito dal motore della sua moto, ma rimane comunque la perla del tempone in qualifica, quell’1’59”941 che rimarrà negli annali della MotoGP.

Cal Crutchlow 7,5: livrea spettacolare per il pilota inglese che ha dato tutto quello che aveva per prendersi il podio nel GP di casa. Podio mancato per poco, ma rimane la soddisfazione di essere la migliore Honda al traguardo.

Alex Rins 7: finalmente una prestazione degna di nota del rookie di casa Suzuki che termina la gara in top 10 ed è più veloce in gara del suo più blasonato compagno di box Andrea Iannone. Smaltiti i guai fisici, Alex è pronto a dare il meglio di sé in questo finale di stagione

Jonas Folger 7: non ha corso, ma il premio va al fatto che non si sia fatto nulla dopo quello spaventoso incidente nel warm up. Miracolosamente illeso, ma out dalla gara per motivi precauzionali…

Pol Espargarò 7: altra ottima prestazione di Polyccio con la KTM che fa da contraltare alla prestazione deludente del suo team mate Bradley Smith. Nota stonata la caduta subito dopo il traguardo appena entrato in curva a velocità molto ridotta.

Johann Zarco 6,5: gara complicata quella del pilota francese rimasto incollato allo scarico di Jorge Lorenzo senza riuscire a passarlo. Da rivedere a Misano su una pista più congeniale al suo stile di guida

Dani Pedrosa 6,5: parte 7° e finisce 7°, non certamente la miglior gara della stagione dopo il magnifico podio dell’Austria. Stesso discorso di Zarco: da rivedere a Misano tra un paio di settimane.

Jorge Lorenzo 6: stesso refrain delle scorse gare, parte a cannone e poi finisce a fare il gambero. Onorevole la P5 finale, ma molto lontano dai quattro animali che hanno fatto il vuoto sin dallo start.

Andrea Iannone 5:  quando si parla di Andrea è come sparare sulla Croce Rossa. Altra gara nella quale Suzuki poteva centrare il doppio risultato con lui e Rins, ma AI29 ci mette sempre del suo per cacciarsi nei guai. Questa volta manda a terra sé stesso e l’incolpevole Petrucci…

Honda 4: la citazione di Mauro Sanchini dopo il motore rotto di Marquez rende bene l’idea... “in questo momento sono morti 15 giapponesi all’interno della Honda”. Non si era mai visto un motore Honda andare arrosto così senza preavviso e brutto colpo per il Mondiale di Marquez.

Per questa puntata è tutto. Ora un paio di settimane di sosta prima di ritrovarci con le pagelle lunedì 11 settembre dopo la gara di Misano Adriatico, gara cruciale per Dovizioso e soprattutto per Marquez che non può permettersi un altro zero in classifica.

Marco Pezzoni @marcopezz2387