Amici di LiveGP.it appassionati di Motociclismo e di MotoGP in particolare, ben ritrovati per la prima puntata post vacanze estive della rubrica “le Pagelle dei Protagonisti – MotoGP”, questa volta incentrate sul GP di Gran Bretagna vinto da Rins (in volata su Marquez) e con lo spaventoso volo in partenza di Dovizioso.

Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto incollati ai seggiolini i numerosi tifosi inglesi accorsi sul tracciato di Silverstone per godersi una grandissima gara.

Alex Rins 10 e lode: seconda vittoria stagionale, ma certamente la più preziosa perché brucia in volata Marquez con una moto tecnicamente inferiore alla Honda del suo connazionale. Passa Petrucci portandosi al terzo posto in classifica mondiale ed avvicinandosi ad uno sfortunato Dovizioso.

Marc Marquez 9: ancora una volta perde un corpo a corpo all’ultima curva dell’ultimo giro, ma questa volta può consolarsi per il +78 in classifica su Dovizioso, caduto subito alla partenza. Non finisce il giro d’onore per essere rimasto senza benzina, motivo per il quale probabilmente non ha potuto dare full gas negli ultimi 2 giri.

Maverick Vinales 8: come al solito esce nella seconda parte della gara, quando il serbatoio del carburante è scarico. Approfitta delle scaramucce Rins-Marquez per avvicinare la coppia di testa in un improbabile arrivo a tre. Coglie un altro podio importante per il suo campionato, ma aumentano i rimpianti, come sempre, per i primi giri…

Pol Espargarò 8: si prende la KTM sulle spalle e la porta ancora una volta in top 10, miglior risultato stagionale per il team austriaco, chiamato nel 2020 a crescere ancora di più per lottare nelle posizioni più alte.

Jorge Lorenzo 8: è vero, la P14 è poca roba per un campione come lui, ma nella situazione attuale è oro colato. Dall’ipotesi di non finire la gara per i dolori delle botte a riuscire a finirla è un piccolo capolavoro nell’economia della stagione maledetta di Jorge Lorenzo.

Franco Morbidelli 7: miglior Independent Rider al traguardo, vince duelli non facili con Miller e Crutchlow, terminando non lontano dal suo mentore Valentino Rossi. Un altro passo importante nel processo di crescita di Franco in ottica 2020, quando potrà lottare per posizioni più importanti.

Andrea Iannone 7: per una volta almeno riesce a schiodarsi dai bassifondi della classifica. E’ vero che ci sono stati incidenti e cadute, ma lui è stato bravo a stare nel gruppo di Petrucci e dei fratelli Espargarò, facendosi trainare verso un risultato che fa morale in vista di Misano.

Valentino Rossi 6,5: la P2 in griglia e l’ottima partenza hanno un po’ illuso che potesse fare una buona gara ed invece chiude in P4 lontano 11” dalla vetta. Un risultato difficilmente accettabile per un pilota della sua caratura, ma che al momento attuale è un buon punto di partenza per la seconda parte di stagione.

Jack Miller 6,5: idem per Valentino Rossi, la P3 in griglia illude, ma poi parte male e si ritrova a lottare per la P6-P7 con il suo ex compagno di box Crutchlow, finendo addirittura dietro sia all’inglese che a Petrucci.

Cal Crutchlow 6: gara piuttosto lineare dell’inglese nel GP di casa. Sembra aver tirato i remi in barca dopo l’annuncio di un possibile ritiro a fine 2020 e non ha voglia di rischiare più di tanto per portarsi a casa dei punti.

Fabio Quartararo & Andrea Dovizioso n.g.: la loro gara dura appena lo spazio di una curva con la caduta del francese causata da una sbandata di Rins. Il più sfortunato, però, è Dovizioso, che travolge la moto di El Diablo picchiando male sulla parte destra del corpo e perdendo per un po’ di minuti la memoria. Fortunatamente nessuno si è fatto male sul serio, ma è servito un veloce passaggio all’ospedale di Coventry per un check.

Per questa puntata è tutto. Appuntamento alla prossima nel post gara del Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, in programma sul World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico dal 13 al 15 settembre

Marco Pezzoni