La gara

Partenza a fionda dalla casella 2 per Jorge Lorenzo che in curva 1 si presenta davanti a tutti, poi Marquez e Iannone con Pedrosa davanti a Vinales. Rossi parte bene ma poi rimane intruppato con Dovizioso e Pol Espargarò, liberandosi poi successivamente dei due piloti.

Lorenzo prova a scappare via tirandosi dietro Marquez e Pedrosa, con Iannone quarto tallonato da Vinales e Rossi che arriva come un treno dietro al suo futuro compagno di squadra. Rossi sul traguardo passa Vinales e Iannone in un colpo solo e va alla caccia del terzetto di testa che ha preso circa 1 secondino di vantaggio; Vinales prova a riattaccare Rossi alla 10 ma va largo perdendo terreno, così come lo stesso Iannone che ha dovuto chiudere il gas per il largo dello spagnolo.

Rossi passa Pedrosa e sale virtualmente sul podio, lasciando il pilota Honda a lottare con un arrembante Vinales. I due fanno bagarre per almeno 2-3 giri permettendo al Dottore di ricongiungersi a Marquez e Lorenzo. Il pilota più veloce in pista in questa prima fase di gara è proprio Valentino Rossi con la sua rimonta: 1’46”145 e 7 decimi recuperati al duo di testa che non riesce a scappare. Rossi attacca e passa Marquez mettendo nel mirino Lorenzo, quindi alla staccata di curva 1 brucia anche il suo compagno di box e si porta in testa alla gara. Marquez compie la stessa manovra su Lorenzo e si getta all’inseguimento di Rossi. Lorenzo sembra già in difficoltà con le gomme e viene attaccato anche da Pedrosa e Vinales: Dani si libera in fretta di Lorenzo mentre è più complicato per Maverick togliersi il tappo del connazionale. Il pilota Suzuki ci riesce infine con un sorpasso abbastanza cattivo prendendosi la quarta posizione. Nel frattempo continua la danza di Rossi e Marquez tra le curve del tracciato del Montmelò con anche un piccolo brivido per lo stesso 93: leggera chiusura di anteriore della sua Honda e Marquez perde la pedana a metà della variante finale. Lo spagnolo non si lascia frenare da questo brivido e rimane a 3-4 decimi dal battistrada Valentino Rossi che continua a viaggiare sul piede del 46 alto, quasi fotocopiato dal pilota Honda. A 9 giri dalla fine il colpo di scena che non ti aspetti: Iannone, nel tentativo di passare un Lorenzo in difficoltà, finisce per centrarlo in pieno alla staccata della 10 e i due finiscono in terra. Out tutti e due e secondo zero in campionato per Lorenzo, dopo il ko in Argentina. La classifica mondiale ora cambia e al duo di testa viene esposta la tabella con Lorenzo out. Marquez rompe gli indugi e si fa minaccioso alle spalle di Rossi che regge bene la pressione del catalano il quale vuole vincere la gara di casa. Dopo Smith ad inizio gara, si ritira anche Aleix Espargarò per noie elettroniche sulla sua Suzuki. A 5 giri dalla fine si accende la bagarre per la vittoria tra Rossi e Marquez: lo spagnolo stacca all’ultimo alla 10 ma va largo e Rossi incrocia la traiettoria riportandosi davanti. E' il preludio alla battaglia degli ultimi 4 giri. 

Marquez ha rotto gli indugi e vuole fortemente la vittoria ma non ha fatto i conti con il Rossi di oggi che è veramente in forma e risponde colpo su colpo mettendo pressione al giovane spagnolo, costringendolo ad alcuni piccoli errori di traiettoria in ingresso della chicane 7-8. Marquez sembra sempre più impiccato rispetto a Rossi, il quale invece pare viaggiare su un binario da quanto è stabile ed equilibrata la sua Yamaha. Rossi ripassa Marquez all’inizio del penultimo giro, con lo stesso Marquez che compie l’errore decisivo sempre alla curva 7-8 dicendo addio ai sogni di gloria, ma accontentandosi di un secondo posto che vale oro visto lo "zero" di Lorenzo.

Alla bandiera a scacchi Rossi passa per primo sul traguardo davanti a Marquez, poi Pedrosa a chiudere il podio. Vinales quarto, Pol Espargarò quinto, sesto Crutchlow, settimo Dovizioso, ottavo Alvaro Bautista, nono Danilo Petrucci, decimo Hector Barbera.

Al parco chiuso significativa stretta di mano tra Rossi e Marquez ad aprire forse un nuovo capitolo nel rapporto tra i due dopo i fatti della fine dello scorso campionato. Sul podio i tre piloti salgono con la maglietta in onore di Luis Salom: “Always in our hearts LS39”

 

Classifica finale

 

1

25

46

Valentino ROSSI

ITA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

156.4

44'37.589

2

20

93

Marc MARQUEZ

SPA

Repsol Honda Team

Honda

156.3

+2.652

3

16

26

Dani PEDROSA

SPA

Repsol Honda Team

Honda

156.0

+6.313

4

13

25

Maverick VIÑALES

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

155.0

+24.388

5

11

44

Pol ESPARGARO

SPA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

154.7

+29.546

6

10

35

Cal CRUTCHLOW

GBR

LCR Honda

Honda

154.3

+36.244

7

9

4

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati Team

Ducati

154.0

+41.464

8

8

19

Alvaro BAUTISTA

SPA

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

153.9

+42.975

9

7

9

Danilo PETRUCCI

ITA

OCTO Pramac Yakhnich

Ducati

153.8

+45.337

10

6

8

Hector BARBERA

SPA

Avintia Racing

Ducati

153.7

+46.669

11

5

43

Jack MILLER

AUS

Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Honda

153.6

+49.514

12

4

6

Stefan BRADL

GER

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

153.3

+55.133

13

3

50

Eugene LAVERTY

IRL

Aspar Team MotoGP

Ducati

153.1

+57.974

14

2

53

Tito RABAT

SPA

Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Honda

153.0

+1'00.141

15

1

51

Michele PIRRO

ITA

Avintia Racing

Ducati

153.0

+1'00.429

16

 

45

Scott REDDING

GBR

OCTO Pramac Yakhnich

Ducati

152.1

+1'16.269

17

 

68

Yonny HERNANDEZ

COL

Aspar Team MotoGP

Ducati

149.1

1 Giro

Non classificato

 

 

41

Aleix ESPARGARO

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

152.7

7 Giri

 

 

99

Jorge LORENZO

SPA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

155.9

9 Giri

 

 

29

Andrea IANNONE

ITA

Ducati Team

Ducati

155.8

9 Giri

 

 

38

Bradley SMITH

GBR

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

145.6

19 Giri

 

Classifica mondiale dopo il GP di Catalunya

 

1

Marc MARQUEZ

Honda

SPA

125

2

Jorge LORENZO

Yamaha

SPA

115

3

Valentino ROSSI

Yamaha

ITA

103

4

Dani PEDROSA

Honda

SPA

82

5

Maverick VIÑALES

Suzuki

SPA

72

6

Pol ESPARGARO

Yamaha

SPA

59

7

Aleix ESPARGARO

Suzuki

SPA

49

8

Hector BARBERA

Ducati

SPA

49

9

Andrea DOVIZIOSO

Ducati

ITA

43

10

Andrea IANNONE

Ducati

ITA

41

11

Eugene LAVERTY

Ducati

IRL

39

12

Bradley SMITH

Yamaha

GBR

29

13

Stefan BRADL

Aprilia

GER

29

14

Alvaro BAUTISTA

Aprilia

SPA

29

15

Danilo PETRUCCI

Ducati

ITA

24

16

Cal CRUTCHLOW

Honda

GBR

20

17

Michele PIRRO

Ducati

ITA

19

18

Scott REDDING

Ducati

GBR

16

19

Tito RABAT

Honda

SPA

13

20

Loris BAZ

Ducati

FRA

8

21

Jack MILLER

Honda

AUS

7

22

Yonny HERNANDEZ

Ducati

COL

3

 

Prossimo appuntamento

Dopo il GP di Catalunya, il paddock della MotoGP si prende tre settimane di sosta per rientrare sul mitico tracciato di Assen per l’8° appuntamento del Mondiale 2016 nel weekend del 24-25-26 giugno. Da sottolineare che da quest’anno ad Assen si correrà di domenica e non più di sabato, come era da tradizione negli anni passati.

 

Marco Pezzoni

 

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