Le qualifiche del GP di Catalunya di MotoGP non si sono chiuse nel migliore dei modi per il Team Honda HRC, con il solo Pol Espargaro classificato nei primi dodici. Tredicesimo invece Marc Marquez, ancora alla ricerca della forma migliore e con una moto che lo sta mettendo in seria difficoltà. Il #93 però non si scoraggia ma anzi, crede nel podio prima del finale di stagione.

E’ stata una giornata da dimenticare quella di oggi per il Team Honda HRC che non è riuscito ad andare oltre la dodicesima posizione con Pol Espargaro e la tredicesima con Marc Marquez nel GP di Catalunya di MotoGP. Anche i team satelliti non hanno avuto vita facile oggi considerando che Nakagami non è andato oltre la quattordicesima piazza e Alex Marquez è addirittura ventesimo. Un annata cosi è difficile da ricordare per Honda da quando è iscritta nel Motomondiale.

Le difficoltà non sono però iniziate in questa stagione, in quanto negli ultimi anni nessun pilota a parte Marquez è riuscito a domare la RC213V. Nemmeno un cinque volte Campione del Mondo come Jorge Lorenzo. La moto infatti è stata cucita intorno al “Cabroncito” adattandola al suo stile di guida difficile da replicare per chiunque. Questo ha fatto si che quando Marquez è venuto a mancare per infortunio, nessuno è stato in grado di portare avanti lo sviluppo della moto. Adesso con il rientro del #93 si cerca di recuperare gli anni perduti, utilizzando appunto come base la moto del 2019. Ma la strada da fare è tanta per riprendere terreno sugli avversari che intanto ringraziano macinando vittorie.

Eppure Marc Marquez ci ha provato in tutti i modi ad ottenere la qualificazione alla Q2, anche tentando lo stesso trucchetto della scorsa settimana al Mugello provando questa volta a seguire la scia di Jack Miller. Strategia che però non ha pagato visto che Marquez è rimasto fuori dalla Q2 per 11 millesimi. 

L’otto volte Campione del Mondo ammette il momento difficile della squadra giapponese: “Siamo in difficoltà, c’è poco da dire. Non è questione di Q1 o Q2, non sono infastidito per quello, alla fine partire 13° o 11° cambia poco. Però è vero che siamo in difficoltà. Stiamo cercando di capire come migliorare, soprattutto perché col telaio 2019 le Michelin funzionavano e con quello attuale non riusciamo a fare buone performance. Il motore è lo stesso dell’anno scorso ma proprio non va. Tutti diamo le stesse indicazioni ma vedo che io non faccio passi avanti come pilota, come guida”.

Difficoltà che però non scoraggiano Marquez dal vedersi sul podio prima del termine della stagione: “Anche in passato al Mugello e al Montmelò con la Honda abbiamo faticato, questo non lo dimentichiamo. Però penso che cresceremo e prima della fine della stagione un podio lo faremo”.

Appuntamento domani alle 13 per il GP di Catalunya di MotoGP. Seguitelo in diretta con noi tramite Youtube o la nostra pagina Facebook LiveGP.

Julian D’Agata