Ecco quindi i voti ai protagonisti che hanno infiammato il weekend catalano con prestazioni degne di nota in vista del prossimo impegno iridato: 

Andrea Dovizioso 10 e lode: Dovipower è on fire in questo momento. Due su due tra Italia e Catalunya e la Ducati con il forlivese può davvero sognare in grande, verso un obiettivo chiamato Mondiale. Due vittorie consecutive in Ducati non le vedevano dai tempi di Stoner ed è servito un Dovizioso "qualunque" per centrare l’obiettivo.

Jack Miller 10: voto più alla sana ignoranza sportiva del buon Jack che durante le FP1 continuava a passare sul tratto della Formula 1, invece di quello creato apposta per le moto. Nostradamus Miller ci aveva visto lungo: la Commissione Sicurezza ha poi optato per la soluzione F1 dell’ultimo tratto.

Marc Marquez 9: si dice che quando cada durante le prove, poi in gara la imbrocchi giusta. Sei cadute nell’arco del weekend sono un po’ troppe, considerando anche il capitombolo tragicomico in corsia box inciampando sul motorino di avviamento della moto. Secondo posto che vale oro, dopo un paio di risultati non proprio da Marquez.

Dani Pedrosa 8,5: terzo posto finale che sa un po’ di beffa per il buon Dani dopo la pole di sabato e la gara promettente (se non ci fosse stato Dovizioso...). E’ comunque un altro Pedrosa rispetto a quello degli anni passati, grazie alla cura Guidotti-Gibernau.

Jorge Lorenzo 8: gara dai tre volti quella del maiorchino della Ducati. Velocissimo come al Mugello nei primi giri, gambero nella parte centrale della gara e di nuovo veloce nel finale. Quarto posto finale per lui ed altri passi avanti nella confidenza con la moto.

Jonas Folger & Johann Zarco 8: standing ovation meritata per il rookie tedesco per la gara fatta sempre a ridosso dei primi; ottimo recupero nel finale invece per il suo team mate Zarco, per un bel risultato combinato che consente di togliersi la soddisfazione di arrivare davanti al team ufficiale Yamaha.

Alvaro Bautista 7,5: ci ha preso gusto il buon Alvaro e dopo una gran gara al Mugello, replica sulla pista di casa con un’ottima P7 finale. Un’altra Ducati al traguardo in top 10, segno dell’ottimo lavoro svolto a Borgo Panigale.

Danilo Petrucci 7,5: è vero, è caduto a 2 giri dalla fine, ma finchè è stato in piedi ci ha fatto sognare rimanendo incollato al gruppo di testa e battagliando con la Yamaha di Folger. Si consola con la P3 in qualifica di sabato.

Valentino Rossi 7: è il meno peggio della coppia ufficiale Yamah,a piazzandosi al settimo posto dopo una partenza dalla scomoda P13. Come sempre ci mette una pezza lui, ma i problemi con la M1 2017 e la gestione delle gomme sono evidenti.

Hector Barbera 7: molto buona anche la gara dello spagnolo con una Ducati ancora più vecchia di quella di Bautista, che però riesce a piazzare in P9 davanti alla Yamaha ufficiale di Vinales.

Maverick Vinales 6,5: parte davanti al suo team mate ma al traguardo gli arriva dietro di un paio di posizioni dopo una partenza da dimenticare. Stessi problemi di Rossi con la gestione delle gomme in mancanza di grip posteriore.

Cal Crutchlow 5,5: gara strana quella dell’inglese del team di Cecchinello, partito nelle retrovie causa Q1 e mai in grado seriamente di poter recuperare qualche posizione importante.

Andrea Iannone 5: nota stonata del weekend con la Suzuki. Il buon Andrea ce la mette tutta, ma questa moto sembra proprio non andare dopo le buone premesse delle prime gare. Clamoroso per il rider di Vasto dover battagliare con Rabat per 1 punto.

Per questa puntata è tutto. La prossima è prevista per lunedì 26 giugno, dopo la tappa di Assen!

Marco Pezzoni

 

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