Marc Marquez 10: doveva tornare a vincere e lo ha fatto, interrompendo la striscia di 8 vincitori diversi nelle ultime 8 gare. Neanche il brivido iniziale e la fuga prima di Vinales e poi di Rossi hanno minato le sue certezze sull’andamento della gara. Ricaccia Rossi a -52 nel Mondiale e raggiunge Doohan a quota 54 vittorie.

Jorge Lorenzo 8,5: ritorna sul podio dopo qualche gara con poche luci e tante ombre, festeggiando come un bambino l’essere arrivato davanti a Rossi rosicchiandogli qualche punticino nella lotta al secondo posto.

Valentino Rossi 7,5: riesce a portarsi in testa alla gara grazie anche all’errore di Marquez che poi gli ritorna addosso prepotentemente. Fino a che le sue gomme reggono riesce a restare agganciato al Cabroncito, ma poi deve cedere al ritmo dello spagnolo finendo per essere assorbito anche da Lorenzo. Terzo posto che sa di beffa in ottica mondiale, mortificando le sue speranze di rimonta.

Maverick Vinales 7: non esattamente il tipo di gara che si aspettava dopo essere partito a razzo stile Silverstone. Finisce con un quarto posto che lascia l’amaro in bocca, soprattutto pensando alle ultime prestazioni.

Alvaro Bautista & Stefan Bradl 7: i progressi stanno dando i loro frutti e si vedono. Finalmente entrambe le Aprilia in zona punti ed addirittura a chiudere la top 10 davanti a due Ducati ufficiali. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Aleix Espargarò & Pol Espargarò 6,5: per Aleix una buona gara, si ritrova in bagarre con Dovizioso, Pedrosa e Crutchlow lottando come un leone. Un errore vanifica quanto di buono stava facendo, chiudendo la gara però al settimo posto. Polyccio chiude invece dietro al fratello una gara onesta e senza sbavature.

Cal Crutchlow & Dani Pedrosa 6,5: gara praticamente di coppia e quasi in simbiosi la loro. Cal arriva al parco chiuso come migliore da team privato, mentre Dani arriva al box quasi sulle tele e con le gomme ormai da buttare.

Nicky Hayden 6,5: dopo un anno rivediamo il buon Nicky in sella ad una MotoGP, cortesia dell’infortunio a Jack Miller. Compito non facile ritrovare gli automatismi della classe regina, ma Nicky ci mette del suo ed artiglia un paio di punticini a fine gara.

Michele Pirro 6: come a Misano sostituisce l’acciaccato Iannone ed è di sicuro il volto più “lieto” in una giornata nerissima per Ducati, rallentata da problemi di usura eccessiva delle gomme.

Andrea Dovizioso 5,5: mezzo punto in più per la prima parte di gara che aveva fatto sognare i tifosi della Ducati, sprofondati poi nell’incubo insieme allo stesso Dovi man mano che il forlivese perdeva posizioni a causa dell’elevata usura delle gomme.

Danilo Petrucci 5: va bene che in Pramac è un derby per avere l’anno prossimo la GP17 ufficiale, ma stendere il compagno di box è troppo. "Cornuto e mazziato" perché si becca la penalità e non porta a casa punti nella gerarchia interna.

Arrivederci alla prossima puntata delle pagelle, dopo la gara di Motegi in programma nel weekend del 14-16 ottobre, nella quale quale Marquez avrà il primo match ball per conquistare il terzo titolo in MotoGP.

Marco Pezzoni