MotoGP | GP Americhe: pagelle in salsa barbecue texana

 

Marc Marquez 10: sulla sua pista preferita vince un’altra volta, ma non gli riesce tutto facile come pensava, vista la determinazione di Pedrosa nel volergli rovinare i piani. Si rimette in carreggiata in campionato dopo lo zero in Argentina.

Valentino Rossi 9,5: il miglior weekend di questo inizio di stagione. Un altro podio e leadership del campionato grazie alla caduta di Vinales. Più forte anche della penalità (0”3 decimi) per la sportellata con Zarco...

Dani Pedrosa 8,5: con Vinales out era il buon Camomillo l’unica speranza per arginare Marquez sulla sua pista preferita. Ci riesce fino a 7 giri dalla fine, quando le sue gomme non reggono lo sforzo per tenere a bada il team mate.

Johann Zarco 8: altra solida gara del francese di Tech 3 che porta altri punti dopo il quinto posto in Argentina. Arriva già a contatto con i primi e rifila la prima sportellata in MotoGP a Valentino Rossi. Il ragazzo ha talento, ma deve frenare i suoi bollenti spiriti…

Cal Crutchlow 8: il buon Cal è in bel momento di forma. Altra ottima prestazione per l’inglese di Cecchinello, che chiude al quarto posto dopo un bel duello con un osso duro come Zarco.

Andrea Iannone 7,5: buon settimo posto a chiusura di un altro weekend complicato per lui e la Suzuki. Si toglie lo sfizio di mettersi dietro Jorge Lorenzo con la sua ex moto…

Danilo Petrucci 7,5: con la GP17 versione laboratorio arriva per poco dietro a Dovizioso e Iannone, ma davanti a quello che dovrebbe essere il caposquadra Ducati Jorge Lorenzo. In Ducati avrebbero fatto meglio a spendere qualche buona parola su Danilo…

Loris Baz 7,5: è vero, non ha finito la gara, ma verrà ricordato per il jolly clamoroso in qualifica, dove è riuscito (neanche lui sa come...) a tenere su la moto e non cadere... 

Jack Miller 7,5: ottima top 10 per l’australiano del team Marc VDS che ha seguito come un ombra Lorenzo per tutta la gara senza però riuscire a passarlo. Buon inizio di stagione per lui, in confronto ai risultati di Rabat.

Andrea Dovizioso 6,5: ok essere la migliore Ducati al traguardo, ma non riuscire nemmeno a portarla più su di una sesta posizione, considerando anche le bagarre in testa alla gara…

Jorge Lorenzo 6: il suo voto è un misto tra un inizio promettente ed un finale da incubo, nel quale si è fatto passare prima da Iannone e poi da Petrucci. Beato lui che dice di vedere la luce in fondo al tunnel…

Aleix e Pol Espargarò 5: gara da dimenticare per i fratelli Espargarò dopo le premesse del weekend e delle gare precedenti. Se Aprilia è in crescita, Ktm ha ancora tanto da lavorare per poter raggiungere la top 15

Maverick Vinales ng: dalle stelle alle stalle il passo è breve, caro Maverick. Dopo due vittorie di fila l’errore che non ti aspetti, pensando al weekend disputato fino a quel momento. Può succedere nell’economia della stagione, ma è uno stop che pesa…

Menzione speciale 1: Romano Fenati che come un anno fa coglie una grandissima vittoria regalatagli su un piatto d’argento dal volo di Canet. E’ il giusto premio per chi ha creduto in lui, dopo un anno tormentato e culminato con la cacciata dalla VR46 Academy

Menzione speciale 2: Franco Morbidelli che è il primo pilota dai tempi di Kato a vincere le prime 3 gare consecutive nella classe intermedia (ora Moto2). Tatticamente perfetto nella partita a scacchi contro Tom Luthi.

Per questa puntata è tutto. Ci ritroviamo alla prossima occasione, lunedì 8 maggio nel post-Gran Premio di Spagna in quel di Jerez de la Frontera.

Marco Pezzoni