I 60' di P2 MotoGP al GP delle Americhe ci hanno regalato l'ennesima doppietta per Ducati. Jorge Martín si avvicina pericolosamente al proprio tempo della pole position fatto segnare nel 2022. Il 2:02.174 fatto segnare dallo spagnolo precede di soli 63 millesimi il crono di Francesco Bagnaia. In terza posizione una Honda ritrovata con Álex Rins.

LA SOLITA DUCATI, HONDA RITROVA IL SORRISO

Su Ducati ormai non ci dobbiamo più nemmeno dilungare: la casa di Borgo Panigale ha dimostrato ancora una volta di essere la più competitiva in MotoGP anche al GP delle Americhe. Oltre a Martín e Bagnaia, in top 5 ci sono anche le Desmosedici GP22 di Luca Marini e Álex Márquez. Se lo spagnolo di Pramac Racing ha affrontato tutto il turno a metà classifica, salvo poi piazzare il giro veloce quando contava, gli altri tre ducatisti hanno saputo essere competitivi in ogni condizione. Fuori dal Q2 diretto per soli 37 millesimi è il vincitore del Gran Premio d'Argentina Marco Bezzecchi, 11° al termine delle P2 MotoGP al GP delle Americhe. Sorprende anche il 14° tempo di Johann Zarco, caduto nell'ultimo giro disponibile: la bandiera gialla causata dal francese ha di fatto terminato il turno.

Ritrova il sorriso anche Honda in MotoGP dopo il venerdì del GP delle Americhe. Nonostante l'assenza del capitano Marc Márquez, la casa di Tokyo si conferma in Q2 con Álex Rins. Il pilota spagnolo di LCR, già critico nei confronti del proprio nuovo costruttore nei giorni passati, ha confermato un ottimo feeling al Circuit Of The Americas. L'ex Suzuki si trova a soli 217 millesimi dal primo tempo ed è sembrato visibilmente contento del comportamento della RC213V. Miglioramenti anche per quanto riguarda Joan Mir: il pilota di Repsol Honda è solo 12°, ma non ha avuto a disposizione l'ultimo tentativo in quanto coinvolto nella scivolata di Zarco. Nonostante la partenza dal Q1, lo spagnolo ha dimostrato un buon feeling nel venerdì texano. È 13° e non lontano anche Takaaki Nakagami.

TUTTI I COSTRUTTORI PRESENTI IN Q2

Per la prima volta nel 2023 il Q2 di domani mattina vedrà tutti i cinque costruttori giocarsi la pole position. Se abbiamo già parlato delle quattro Ducati e della Honda di Rins, Maverick Viñales (6°) e Aleix Espargaró (9°) portano Aprilia nella top 10. Presenti anche le due KTM ufficiali di Brad Binder (8°) e Jack Miller (10°), mentre Yamaha presenta solo il campione 2021 Fabio Quartararo. Proprio il pilota di Nizza ha dimostrato di essere molto competitivo sulla distanza, ma non appena è stata l'ora di tentare il time attack la M1 non ha reagito come previsto.

Continuando nella carrellata delle P2 MotoGP al GP delle Americhe, il rientrante Miguel Oliveira chiude al 15° posto. Il turno del pilota Aprilia RNF è stato condizionato da ben due cadute, anche se senza conseguenze gravi. Il portoghese ha attaccato nella prima fase di turno, ma negli ultimi minuti è semplicemente mancato il guizzo vincente. Non ha saputo fare di meglio il compagno di box Raúl Fernández (18°), così come Franco Morbidelli (16°) che segue l'ex KTM. Fabio Di Giannantonio (19°) e Augusto Fernández (21°) chiudono la classifica dei piloti titolari. Per quanto riguarda i collaudatori, Michele Pirro si prende la 17^ piazza davanti a Stefan Bradl (20°) e Jonas Folger (22°), con il tedesco di GASGAS ad oltre 4 secondi dalla vetta.

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Credits: MotoGP TimingPass | Risultati delle P2

Valentino Aggio

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