La MotoGP tornerà in Austria al RedBull Ring a fine agosto, solo allora avremo un’idea più chiara se la nuova variante risolverà il problema sicurezza. Nel corso dell’inverno erano circolate alcune foto che immortalavano i lavori in corso sul circuito austriaco. Ieri poi sono iniziate a circolare con più insistenza le foto che riprendono la nuova variante posta tra curva 1 e curva 3. Una modifica per render più sicuro il punto del contatto Zarco-Morbidelli.

NUOVA CHICANE…

Cambia il RedBull Ring: la pista austriaca nell’inverno ha modificato il tratto che va da curva 1 a curva 3. È stata aggiunta una stretta variante proprio nel punto del contatto tra Franco Morbidelli e Johann Zarco nell’agosto 2020. La nuova variante spezza così il rettilineo che portava alla staccata di curva 3. Un tratto che le moto percorrevano a gas spalancato superando i 300 km/h curvando verso sinistra. Uno dei punti più adrenalinici, spettacolari e tecnici dell’intero mondiale. Tutta via anche uno dei più pericolosi perchè a quelle velocità un minimo contatto può creare carambole potenzialmente letali. Nel 2020 abbiamo sfiorato il dramma quando Zarco ha toccato la moto di Morbidelli. I due scaraventati a terra ad altissima velocità mentre le moto hanno attraversato la pista dopo aver urtato il muretto posto all’interno di curva 3 passando esattamente davanti e sopra Maverick Vinales e Valentino Rossi.

Immagini forti che ancora tutti portiamo impresse nella mente. Lo scorso anno gli organizzatori hanno rinforzato la barriera di curva 3 ma questo non risolveva il problema sicurezza. Già durante il weekend di gara dello scorso anno si pensò a una soluzione di questo tipo, durante l’inverno ecco la realizzazione dell’opera.

Credits: unknow

Ora i piloti superato lo scollino di curva 1, che resta comunque un punto critico soprattutto per Moto2 e Moto3, i piloti si troveranno a fermare quasi completamente la moto per una stretta “esse”. Un destra-sinistra che ricorda (a curve invertite) la variante finale di Barcellona utilizzata dalle F1 e che le MotoGP hanno utilizzato per una stagione dopo la tragica morte di Luis Salom.

PIÙ SICUREZZA?

Quella variante venne poi tolta dopo che diverse moto rimasero in pista in seguito a scivolate generando un ulteriore problema di sicurezza. Guardando il disegno della variante del RedBull Ring il rischio di situazioni analoghe sembra esserci.

Credits : unknow

Perchè ovviamente non è presente sabbia a fermare la moto che scivola nel cambio di direzione. Inoltre restano dubbi sugli spazi delle vie di fuga per le moto mentre per quanto riguarda la F1 che invece continuerà ad utilizzare il rettilineo preoccupa il muretto che si trova a poco più di un metro dalla pista proprio dove le vetture sfrecceranno verso la staccata di curva 3.

Mathias Cantarini