Nella giornata odierna è arrivata la risposta ufficiale di Dorna Sports alla notizia di ieri in merito all'ipotetico abbandono di Suzuki al termine della stagione 2022 di MotoGP. Le voci sull'abbandono hanno sorpreso tutti nella serata di lunedì, causando un vero e proprio terremoto a poche ore dal Gran Premio di Spagna.

Carmelo Ezpeleta ed i propri uomini hanno confermato in un comunicato di aver contattato i vertici della Casa giapponese, ricordando loro le condizioni concordate nel contratto per correre nella classe regina del Motomondiale. I termini non consentirebbero infatti ai nipponici di prendere un provvedimento simile senza un accordo tra le parti interessate. 

LA NOTA UFFICIALE DI DORNA

Una nota ufficiale recita: "A seguito delle recenti voci di uscita della Suzuki dalla MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del contratto per correre in MotoGP non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente".

Gli organizzatori hanno aggiunto: "Tuttavia, se Suzuki dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e di squadra che correranno nella classe MotoGP nel 2023. Dorna continua a ricevere grande interesse da parte di costruttori e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGP".

Non ci sono al momento altre informazioni in merito alle squadre citate nel comunicato. Dorna guarda già al prossimo anno con il chiaro obiettivo di avere nuovamente più di 20 unità presenti in griglia. Tutto resta da definire nei prossimi mesi: Leopard Racing potrebbe essere interessata al passaggio in MotoGP.

Non si parla di eventuali penali al momento per un'ipotetica rescissione dell'accordo tra Dorna e Suzuki. Ricordiamo che la compagine asiatica ha rinnovato fino al 2026 la propria presenza nel Motomondiale, un termine che molto probabilmente non verrà rispettato.

Luca Pellegrini