A facilitare il compito, certo, ci ha pensato il layout della pista di Spielberg, composto per lo più da rettilinei e da mostruose accelerazioni che esaltano la “mandria” di cavalli nascosti dentro al cuore desmodromico delle Ducati. Ma se è vero che qui in Repubblica Ceca il tracciato è diverso, è anche vero che a Brno nella passata stagione le performance delle Rosse sono andate oltre le aspettative.

L’autodromo ceco, per entrare nel dettaglio, è lungo 5403 metri, e presenta 8 curve a destra e 6 a sinistra, interrotte da brevi tratti rettilinei, di cui il più lungo misura 636 metri. La topografia lo vede composto da parecchi saliscendi e “gobbette”: particolarità queste, che rendono difficile la messa a punto ottimale delle moto. “L’andamento” del tracciato ci mette di fronte ad una pista abbastanza scorrevole, con tanti punti “rotondi” e parecchie chicane destra-sinistra. Anche se non mancano curve lente e frenate impegnative.

Buttando un occhio al passato, oltre alla Ducati che, come detto, l’anno scorso ha ben figurato, ad andare fortissimo qui sono sempre state le Yamaha, in particolare con Jorge Lorenzo che in Repubblica Ceca raggiunge solitamente l’apice...dell’esaltazione, senza dimenticare che Valentino Rossi e Marc Marquez hanno sempre indicato il circuito ceco come uno dei “preferiti”.

Sul fronte gomme, nelle ultime ore Michelin ha dichiarato di sentirsi un po' sotto esame, viste le caratteristiche impegnative del tracciato di Brno. Per l’occasione, l’omino in bianco francese porterà in pista 3 mescole diverse per l’anteriore (soft, media, hard), mentre per il posteriore porterà 2 mescole (soft e media) di nuova costruzione, provate dai piloti durante i test di Barcellona. Queste ultime saranno con carcassa asimmetrica, con la spalla destra rinforzata rispetto a quella sinistra, per meglio fronteggiare le difficoltose curve su quel lato. 

Riguardo i piloti invece, le prime reazioni sono arrivate con la consueta Press Conference del giovedì svoltasi poche ore fa. Al tavolo dei microfoni, la coppia Yamaha, Andrea Iannone, Marc Marquez, Scott Redding e Alvaro Bautista.

Tra i quattro protagonisti presenti, il primo a prendere la parola è il leader del mondiale Marc Marquez, che esordisce parlando delle sue condizioni fisiche: “Non posso dire che la spalla sia al cento per cento, ma diciamo che è abbastanza a posto. Non credo sia necessaria un’operazione, quindi per ora continuo a fare molta fisioterapia e spero rimanga così. L’ Austria, assieme a Le Mans, è stata la gara la più difficile: non siamo riusciti a lottare per il podio, ma qui spero vada meglio. Il quinto posto è stato importante perché Lorenzo ha guadagnato solo cinque punti e Rossi due, poteva andare peggio. Dobbiamo tornare subito a lottare per il podio e per la vittoria, altrimenti cercare di perdere pochi punti rispetto ai piloti Yamaha“.

Tocca poi a Jorge Lorenzo, che dopo qualche tappa difficile è riuscito a tornare sul podio in Austria: “Per me era importante tornare sul podio dopo tre gare senza risultati di rilievo, ne avevo bisogno per sentirmi forte di nuovo. Brno storicamente è sempre stato adatto alla Yamaha ed al mio stile di guida, ma vediamo se la teoria sarà uguale alla realtà. Dovremo cercare di guadagnare più punti possibili su Marquez“. Riferendosi poi all’incidente occorso al connazionale durante le prove libere del GP in Austria, il maiorchino ha detto: “Con queste moto così grandi e potenti è facile farsi male, ma dipende molto anche dalle gomme: puoi ottenere un ottimo risultato come uno pessimo. Noi dobbiamo cercare di mantenerci nelle prime posizioni“.

La parola poi a Valentino Rossi, giù dal podio al Red Bull Ring ma decisamente competitivo: “Quest’anno è l’opposto rispetto all’anno scorso, sono molto competitivo in qualifica ma poi ho problemi in gara. In Austria è andata bene perché sono riuscito a chiudere non troppo distante dalle Ducati, ma Lorenzo era più veloce di me e non sono mai stato in grado di lottare per il podio“. Si pensa ora a Brno: “Sulla carta questo è un ottimo tracciato per la Yamaha, ma dovremo capire anche come lavorano le Michelin. Entrambe le Honda qui sono sempre state molto competitive, vedremo da domani. Mi piace molto Brno, qui ho ottenuto la mia prima vittoria mondiale, ma negli ultimi anni non sono riuscito ad essere così veloce: sarà il nostro obiettivo per questo weekend“.

Andrea Iannone invece ha ancora nella testa la sensazione regalatagli dalla prima vittoria in MotoGP, avvenuta proprio domenica: “Davvero un weekend incredibile! Per Ducati è stato importante tornare al successo. Ora però dobbiamo pensare alle prossime gare perché i rivali sono molto forti e dovrò spingere al massimo per ottenere i migliori risultati possibili. Non so se Ducati qui sarà competitiva come in Austria, ma spero di sì! Il tracciato è davvero bello e penso che possa adattarsi alla nostra moto, ma Yamaha e Honda in passato sono sempre state veloci e non sarà facile per noi. In ogni caso faremo del nostro meglio“.

Cosa succederà quindi? I Ducatisti si ritroveranno di nuovo con un mostro sotto al sedere per lottare per la vittoria? E i due piloti Yamaha, riusciranno a tenere dietro Marc Marquez per avere speranza di riacciuffarlo in ottica mondiale? Fare previsioni, specialmente dopo gli ultimi eventi, sarebbe impossibile. Non rimane quindi, che incollarsi davanti alla tv o su Radio LiveGP per seguire quanto accadrà in Repubblica Ceca...

Gli orari del weekend per la MotoGP

VENERDÌ 19 AGOSTO

09.55: Prove libere 1

14.05: Prove libere 2

SABATO 20 AGOSTO

09.55: Prove libere 3

13.30: Prove libere 4

14.10: Qualifiche

DOMENICA 21 AGOSTO

8.40: Warm up: Moto 3, Moto 2 e MotoGP

14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Daniel Limardi