Q1. Dopo i turni di libere sul tracciato argentino di Termas de Rio Hondo i piloti meno incisivi del weekend sono scesi in pista per cercare di garantirsi un posto nella lotta alla pole position, tra loro anche tre nomi d’eccezione come quelli di Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci che si sono trovati in difficoltà su questa pista. Le condizioni meteo unite alle caratteristiche del circuito infatti hanno giocato un brutto tiro alla Ducati che ha visto in seria difficoltà i suoi centauri di punta e che hanno tirato un sospiro di sollievo solo in condizioni di bagnato. Durante i 15 minuti di Q1 il primo a lanciarsi è stato Franco Morbidelli in sella alla Honda del team Marc VDS ma in molti hanno spinto nonostante l’asfalto ancora umido dopo la pioggia caduta durante il pomeriggio: Dovizioso e Lorenzo si sono dimostrati fin dai primi giri i più veloci e lo spagnolo ha continuato a spingere fino a prendersi il primo posto davanti al compagno di team. A metà turno molti piloti sono rientrati ai box per riaprire i giochi a 5 minuti dal termine del turno, ingolositi dalla pista che si è andata ad asciugare molto rapidamente. Al rientro Aleix Espargarò ha girato molto forte prendendosi per un attimo il secondo posto, per poi scivolare al terzo grazie al giro veloce di Dovizioso. Il pilota Aprilia però non si è dato per vinto firmando il giro veloce all’ultimo passaggio utile e quindi sono stati Espargarò e Dovizioso ad entrare in Q2, mentre Lorenzo domani partirà dalla 14ª piazza e dovrà spingere fin da subito per lottare con i primi.

Q2. I dodici piloti in lotta per la pole del Gran Premio di Argentina hanno dovuto fare i conti con una pista umida ma con traiettorie asciutte che hanno reso il turno più complicato per tutti. Il più osservato è stato Marc Marquez, vero re del weekend sud americano ma nel primo giro lanciato è stato Johann Zarco a salire in prima posizione, seguito da un incisivo Aleix Espargarò. A 10 minuti dal termine Marquez e Cal Crutchlow hanno iniziato a spingere sfruttando le caratteristiche della Honda che ben si sposano con la pista e il campione del mondo in carica è riuscito a prendere la pole nonostante vari errori durante il giro. Dopo poco Aleix Espargarò gli ha soffiato la posizione per poi finire fuori pista, a metà turno i piloti sono rientrati ai box per il cambio gomme e Marquez è rientrato in pista con le slick, un vero e proprio azzardo che anche altri suoi colleghi hanno imitato: ma l’unico in grado di abbassare il tempo è stato Espargarò con le rain. Marquez dopo mezzo giro è tornato ai box per montare di nuovo le gomme da bagnato e puntare alla pole position. A due minuti dalla bandiera a scacchi Alex Rins si è preso la prima posizione, ma Dani Pedrosa ha spento il suo sogno dopo pochi secondi salendo in pole. Dopo la bandiera a scacchi Jack Miller è passato sul traguardo in prima posizione guidando la sua Ducati con le gomme slick e impennando sul rettilineo per salutare un pubblico rimasto a bocca aperta. Miller partirà dunque in pole davanti a Pedrosa e Zarco mentre dalla seconda scatteranno Tito Rabat, Rins e Marquez. Terza fila per Aleix Espargarò, Dovizioso e Maverick Viñales mentre Crutchlow, Valentino Rossi e Andrea Iannone partiranno dalla quarta.

Domani la gara di MotoGP sulla pista di Termas de Rio Hondo inizierà alle 20:00 (ora italiana) e noi di LiveGP vi terremo compagnia sia sul nostro sito, con la cronaca live, che su Radio LiveGP per non farvi perdere questo emozionante appuntamento.

Alice Lettieri