Nel quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGP, vittoria di Lorenzo davanti a Pedrosa e Rossi. Il maiorchino centra la sesta vittoria 2015 e conquista la 60^ vittoria in carriera tra tutte le classi. Fuori Marquez al secondo giro e addio sogni di gloria.

La cronaca

Doveva essere una gara vissuta tutta sul duello Lorenzo-Marquez per la vittoria, ma il duello non c’è stato perché al secondo giro il campione uscente si è steso regalando di fatto su un piatto d’argento la vittoria al maiorchino, il quale ha potuto festeggiare la sesta sinfonia stagionale e la 60^ in carriera tra 125, 250 e MotoGP. Con Lorenzo navigatore solitario, il vero spettacolo lo hanno offerto Pedrosa e Rossi negli ultimi 5 giri di gara scambiandosi le posizioni più volte a suon di staccate e contro sorpassi. Alla fine il secondo posto va proprio a Pedrosa, con Rossi costretto sul gradino più basso del podio che vede assottigliarsi il suo vantaggio in classifica su Lorenzo a soli 14 punti quando mancano 4 gare alla fine del Mondiale. Con Marquez ormai fuori dai giochi, la sfida per il titolo è più che mai un affare tra gli uomini in blu.

In partenza Lorenzo scatta a razzo dalla sua casella e si presenta per primo in curva 1, mentre Marquez si fa infilare da Iannone. Rossi invece rimane intruppato dietro a Pol Espargarò e Pedrosa, mentre Dovizioso fa una buona partenza che lo porta subito in settima posizione. Marquez si sbarazza subito di Iannone, buttandosi all’inseguimento di Lorenzo che nel frattempo ha preso del margine provando già a scappare via. Rossi intanto si libera di Pol Espargarò e si getta all’inseguimento di Daniel Pedrosa. Colpo di scena al secondo giro: vola via Marquez in curva 12 e dice addio ai sogni di gloria. La lotta per la vittoria sostanzialmente si chiude qui, con Lorenzo che approfitta dell’errore di Marquez per scavare un solco tra sé e i suoi avversari. Sia Pedrosa che Rossi passano Iannone e comincia la bagarre tra i due per il secondo posto, con Iannone più defilato ma comunque in posizione privilegiata e pronto ad approfittare del primo errore di uno dei due. Dietro ne succedono di tutti i colori: lunghi, scivolate, sportellate…chiaramente lo spettacolo è tutto nella lotta per il secondo posto e per le posizioni di rincalzo.

Arriviamo agli ultimi giri di gara con Lorenzo sempre in testa con un margine di vantaggio sulla coppia Pedrosa-Rossi che oscilla tra i 2”7 e i 3”. Rossi ormai ne ha abbastanza di starsene dietro a Camomillo e comincia a stuzzicarlo per vedere dove trovare il varco per passarlo. Gli ultimi 5 giri sono da cardiopalma: batti e ribatti tra Pedrosa e Rossi, con l’italiano che prova a passare ma viene sistematicamente ripassato dallo spagnolo, il quale riesce anche ad accompagnare Rossi all’esterno chiudendogli ogni linea di sorpasso. Ultimo giro alla disperata per Rossi che riesce ad arrivare addosso a Pedrosa e a provare la manovra-Davies alla staccata del Muraglione: l’impresa gli riesce a metà perché Pedrosa sfrutta in uscita la maggiore accelerazione della sua Honda per rimettersi davanti. Rossi prova anche la manovra impossibile all’ultima curva ma deve accontentarsi del terzo posto dietro a Lorenzo e Pedrosa.

Marco Pezzoni

 

ARAGON GP - CLASSIFICA FINALE 

1. Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 23 giri 41'44"933
2. Dani Pedrosa - Repsol Honda (Honda) - 2"683
3. Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2"773
4. Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 7"858
5. Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 24"322
6. Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 24"829
7. Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 25"367
8. Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 25"503
9. Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 26"452
10. Yonny Hernandez - Pramac (Ducati) - 43"889

CLASSIFICA PILOTI

1.Rossi 263; 2.Lorenzo 249; 3.Marquez 184; 4.Iannone 172; 5.Smith 143; 6.Dovizioso 139; 7.Pedrosa 129; 8.Petrucci 93; 9.Crutchlow 88; 10.P.Espargaro 88

Prossimo appuntamento

Dopo due settimane di pausa, la MotoGP inizia il terribile trittico asiatico con il Gran Premio del Giappone in programma l’11 ottobre sul Twin Ring di Motegi. Radiocronaca integrale su Radio LiveGP con Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi.

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