FP1. Il Circuit of The Americas si presenta ai piloti nelle prime prove in pessime condizioni, la fresatura che è stata data all’asfalto per limitare il problema degli avvallamenti ha creato una grandissima quantità di polvere che ha portato i piloti a prendere il primo turno di libere con molta prudenza. Dopo il primo run tutti i piloti si sono lamentati della grande quantità di polvere sollevata dalle moto (soprattutto sul lungo rettilineo) e della impossibilità di stare vicini ad altri piloti perché oltre alla polvere le moto sollevano anche dei sassi che vengono sparati contro il cupolino.  

Nonostante i tempi siano altissimi a fare il vuoto è Marc Marquez che fin dai primi minuti si mette davanti lasciando tutti gli inseguitori con distacchi superiori al secondo. Nei primi minuti bene anche le Aprilia di Aleix Espargaro e Scott Redding, con quest’ultimo che è stato anche per qualche minuto secondo superato poi da Maverick Vinales. Quarto un redivivo Jorge Lorenzo, con Desmosedici “alata” per la prima volta in stagione. Dietro il maiorchino ci sono due dei tre piloti finiti sul podio in Argentina: Alex Rins e Cal Crutchlow. Decimo posto per Valentino Rossi e solo diciassettesimo Andrea Dovizioso, che si tiene dietro un convalescente Dani Pedrosa: lo spagnolo della Honda sta provando a mettere alla prova il polso operato dopo l’incidente dell’Argentina. Negli ultimi minuti Rossi cambia entrambe le gomme mentre le Ducati ufficiali solo al posteriore e tentano, come tutti, un time attack utile a raccogliere dati per il pomeriggio quando molto probabilmente ci si giocherà l’accesso diretto alla Q2: il turno di FP3 di domani sarà molto probabilmente bagnato, così come le successive qualifiche.

A fare la differenza è ancora una volta il talento di Marc Marquez: con la gomma media posteriore al sedicesimo passaggio (la gara domenica si correrà sulla distanza di venti giri, ndr) ha stampato il tempo di 2’05”530, staccando Valentino Rossi di poco meno di quattro decimi, tre decimi più dietro c’è il suo compagno di squadra Maverick Vinales che come Marquez ha girato con la gomma media usata. Quarta posizione per Jorge Lorenzo che riesce a sfruttare la gomma nuova morbida al posteriore e scende al di sotto del secondo di distacco dal pilota di Cervera; quinto il leader del mondiale Cal Crutchlow e sesto un Andrea Dovizioso apparso in difficoltà nel far curvare la moto. La sorpresa del primo turno è la rapidità di Takaaki Nakagami, il rookie del team LCR è settimo a pochi decimi dal compagno di squadra. A completare la Top10: Andrea Iannone; Johann Zarco, che ha dovuto girare con la seconda moto per tutto il turno dopo che la prima nel corso del primo passaggio ha iniziato a fumare dallo scarico ed è stato costretto ad abbandonarla lungo la pista; Alex Rins. Gli altri italiani non hanno brillato, con Danilo Petrucci tredicesimo con due secondi di distacco da Marquez e Franco Morbidelli addirittura diciannovesimo a poco meno di tre secondi dal miglior passaggio dello spagnolo.

 Classifica FP1

1

 

Marc MARQUEZ

SPA

Repsol Honda Team

Honda

340.4

2'05.530

 

2

 

Valentino ROSSI

ITA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

340.6

2'05.926

0.396 / 0.396

3

 

Maverick VIÑALES

SPA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

340.6

2'06.257

0.727 / 0.331

4

 

Jorge LORENZO

SPA

Ducati Team

Ducati

340.8

2'06.480

0.950 / 0.223

5

 

Cal CRUTCHLOW

GBR

LCR Honda CASTROL

Honda

345.2

2'06.539

1.009 / 0.059

6

 

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati Team

Ducati

342.4

2'06.734

1.204 / 0.195

7

 

Takaaki NAKAGAMI

JPN

LCR Honda IDEMITSU

Honda

335.5

2'07.010

1.480 / 0.276

8

 

Andrea IANNONE

ITA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

335.7

2'07.093

1.563 / 0.083

9

 

Johann ZARCO

FRA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

338.9

2'07.124

1.594 / 0.031

10

 

Alex RINS

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

343.1

2'07.211

1.681 / 0.087

11

 

Aleix ESPARGARO

SPA

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

336.7

2'07.431

1.901 / 0.220

12

 

Scott REDDING

GBR

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

331.5

2'07.459

1.929 / 0.028

13

 

Danilo PETRUCCI

ITA

Alma Pramac Racing

Ducati

344.0

2'07.523

1.993 / 0.064

14

 

Tito RABAT

SPA

Reale Avintia Racing

Ducati

344.6

2'07.662

2.132 / 0.139

15

 

Alvaro BAUTISTA

SPA

Angel Nieto Team

Ducati

339.4

2'07.874

2.344 / 0.212

16

 

Pol ESPARGARO

SPA

Red Bull KTM Factory Racing

KTM

341.1

2'07.948

2.418 / 0.074

17

 

Bradley SMITH

GBR

Red Bull KTM Factory Racing

KTM

336.8

2'08.161

2.631 / 0.213

18

 

Thomas LUTHI

SWI

EG 0,0 Marc VDS

Honda

335.6

2'08.234

2.704 / 0.073

19

 

Franco MORBIDELLI

ITA

EG 0,0 Marc VDS

Honda

336.2

2'08.372

2.842 / 0.138

20

 

Hafizh SYAHRIN

MAL

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

338.8

2'08.819

3.289 / 0.447

21

 

Dani PEDROSA

SPA

Repsol Honda Team

Honda

342.4

2'09.111

3.581 / 0.292

22

 

Karel ABRAHAM

CZE

Angel Nieto Team

Ducati

336.6

2'09.327

3.797 / 0.216

23

 

Jack MILLER

AUS

Alma Pramac Racing

Ducati

337.7

2'09.708

4.178 / 0.381

24

 

Xavier SIMEON

BEL

Reale Avintia Racing

Ducati

332.8

2'10.426

4.896 / 0.718

 

FP2.  Le seconde libere riprendono esattamente come si erano concluse le prime: con Marc Marquez in testa. Ottimo Andrea Iannone che si avvicina molto allo spagnolo, terzo il convalescente Dani Pedrosa davanti al compagno di marca Cal Crutchlow ed a Valentino Rossi. Lontane le Ducati con Dovizioso quindicesimo e Lorenzo sedicesimo, davanti al rookie Franco Morbidelli. A metà turno, dopo aver ritoccato il miglior passaggio scendendo per la prima volta sotto il 2’05”, Marc Marquez è vittima di una scivolata alla curva 11, pochi minuti dopo la caduta alla curva 15 di Pol Espargaro sempre molto distante dai vertici della classifica come il compagno Bradley Smith: la KTM che pare in grossa difficoltà tecnica. Verso la fine del turno si avvicina anche la Suzuki di Alex Rins che si mette a ruota del compagno di squadra, poco dopo anche Zarco si porta tra i primi mettendosi in quarta posizione davanti a Dani Pedrosa. Quest'ultimo, verso la fine del turno, ha iniziato ad accusare parecchio dolore al polso operato pochi giorni fa.

Quando mancano poco meno di dieci minuti iniziano i primi attacchi al tempo: il primo a migliorare sensibilmente il proprio tempo è Jorge Lorenzo che passa dalla diciassettesima posizione alla seconda, dietro al solo Marc Marquez che nel frattempo con la gomma dura continua a migliorare il proprio miglior tempo. È poi Cal Crutchlow a mettersi alle spalle di Marquez, posizione che gli viene sottratta pochi secondi dopo da un Valentino Rossi che si mette a tre decimi dal cabroncito. Vinales con la media si mette in quarta posizione davanti alla Suzuki di Alex Rins che si lascia dietro Jorge Lorenzo.

Succede di tutto dopo la bandiera a scacchi con Andrea Iannone che toglie il miglior tempo di giornata a Marc Marquez con un giro a "vita persa" che beffa lo spagnolo di cinque centesimi. Maverick Vinales si mette alle spalle di Marc con Valentino Rossi quarto davanti alla Honda di Cal Crutchlow e alla seconda Suzuki di Alex Rins. Settimo e ottavo Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso che agguantano la Top10 sulla bandiera a scacchi, così come Aleix Espargaro con la Aprilia. Riesce a rimanere nel gruppo dei primi dieci anche Dani Pedrosa, che domani potrà evitarsi la fatica della Q1.

Fuori invece dalle prime dieci posizioni, che ad oggi garantiscono l’accesso diretto al Q2, Danilo Petrucci e Johann Zarco che domani se dovesse piovere saranno costretti a passare per il Q1 per potersi giocare la pole. Mentre è ancora una volta Hafizh Syahrin il miglior rookie di giornata, chiudendo il venerdì di Austin in sedicesima posizione. Solo ventesimo il nostro Franco Morbidelli.

Classifica FP2

1

 

Andrea IANNONE

ITA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

337.9

2'04.599

 

2

 

Marc MARQUEZ

SPA

Repsol Honda Team

Honda

341.6

2'04.655

0.056 / 0.056

3

 

Maverick VIÑALES

SPA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

341.3

2'04.863

0.264 / 0.208

4

 

Valentino ROSSI

ITA

Movistar Yamaha MotoGP

Yamaha

341.6

2'04.958

0.359 / 0.095

5

 

Cal CRUTCHLOW

GBR

LCR Honda CASTROL

Honda

347.9

2'05.088

0.489 / 0.130

6

 

Alex RINS

SPA

Team SUZUKI ECSTAR

Suzuki

339.5

2'05.452

0.853 / 0.364

7

 

Jorge LORENZO

SPA

Ducati Team

Ducati

340.4

2'05.487

0.888 / 0.035

8

 

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Ducati Team

Ducati

344.4

2'05.647

1.048 / 0.160

9

 

Aleix ESPARGARO

SPA

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

339.8

2'05.739

1.140 / 0.092

10

 

Dani PEDROSA

SPA

Repsol Honda Team

Honda

342.8

2'05.761

1.162 / 0.022

11

 

Danilo PETRUCCI

ITA

Alma Pramac Racing

Ducati

347.9

2'05.889

1.290 / 0.128

12

 

Tito RABAT

SPA

Reale Avintia Racing

Ducati

339.4

2'05.910

1.311 / 0.021

13

 

Johann ZARCO

FRA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

339.3

2'05.933

1.334 / 0.023

14

 

Jack MILLER

AUS

Alma Pramac Racing

Ducati

337.9

2'06.016

1.417 / 0.083

15

 

Scott REDDING

GBR

Aprilia Racing Team Gresini

Aprilia

332.7

2'06.078

1.479 / 0.062

16

 

Hafizh SYAHRIN

MAL

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

340.1

2'06.219

1.620 / 0.141

17

 

Takaaki NAKAGAMI

JPN

LCR Honda IDEMITSU

Honda

336.0

2'06.397

1.798 / 0.178

18

 

Karel ABRAHAM

CZE

Angel Nieto Team

Ducati

341.2

2'06.555

1.956 / 0.158

19

 

Thomas LUTHI

SWI

EG 0,0 Marc VDS

Honda

335.9

2'06.625

2.026 / 0.070

20

 

Franco MORBIDELLI

ITA

EG 0,0 Marc VDS

Honda

335.5

2'06.640

2.041 / 0.015

21

 

Alvaro BAUTISTA

SPA

Angel Nieto Team

Ducati

340.0

2'06.683

2.084 / 0.043

22

 

Bradley SMITH

GBR

Red Bull KTM Factory Racing

KTM

337.0

2'07.033

2.434 / 0.350

23

 

Pol ESPARGARO

SPA

Red Bull KTM Factory Racing

KTM

341.0

2'07.136

2.537 / 0.103

24

 

Xavier SIMEON

BEL

Reale Avintia Racing

Ducati

335.9

2'08.021

3.422 / 0.885

 

I qualificati per il Q2 al momento:

Iannone

Marquez

Vinales

Rossi

Crutchlow

Rins

Lorenzo

Dovizioso

Espargaro

Pedrosa

 

Programma MotoGP di domani:

Ore 16.50: FP3

Ore 20.30: FP4

Ore 21.10: Qualifiche

 

Mathias Cantarini