La gara. Jorge Martin è scattato molto bene dalla pole position, ma il suo compagno di team Fabio Di Giannantonio si è subito messo all’inseguimento, mentre alle loro spalle Lorenzo Dalla Porta, Dennis Foggia e John McPhee sono caduti alla prima curva a causa di un contatto. Nel frattempo il gruppo di testa ha cercato di tenere il ritmo di Martin e di Di Giannantonio, impedendone di fatto una fuga; tra i piloti più aggressivi Alonso Lopez, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini, anche se lo spagnolo dopo tre giri ha perso molte posizioni a causa di un errore, forse dovuto alla poca esperienza.

Col passare dei giri sono iniziati i sorpassi e le strategie per la lotta al podio, ma a Jerez de la Frontera fuggire non è semplice ed il gruppo è rimasto composto da 17 piloti, tra i quali spiccava Tony Arbolino, capace di una rimonta da applausi che dalla 21ª piazza lo ha visto arrivare in testa al gruppo. La gara è proseguita con una serie infinita di sorpassi e staccate al limite, ricordando le classiche gare Moto3 delle scorse stagioni: il ritmo è rimasto alto, dato che la bagarre ha rallentato tutti, anche se di sicuro lo spettacolo ne ha guadagnato.

A dieci giri dalla conclusione della quarta gara della stagione Philipp Oettl ha messo le ruote davanti a tutti, cercando di fare una scrematura sul gruppo, ma i suoi rivali si sono fatti trovare preparati, anche se i numerosi sorpassi hanno reso difficile mantenere il contatto. Oettl ha tentato la fuga ma anche in questo caso, com’era successo ad altri piloti prima di lui, è stato velocemente ripreso dagli inseguitori. A quattro giri dalla fine Aron Canet ha fatto un grave errore in traiettoria, che è costato la caduta sia a lui che ad Arbolino, Bastianini e al leader del Mondiale Moto3 Martin: un colpo di scena inaspettato in una gara fino a quel momento combattuta ma molto corretta.

L’ultimo giro è stato un testa a testa tra Oettl e Bezzecchi per la prima posizione mentre alle loro spalle un nutrito gruppo di piloti si è dato battaglia per il terzo gradino del podio: alla fine la gara è stata vinta da Oettl con Bezzecchi secondo e Lopez primo, situazione che permette all’italiano di prendersi il primo posto in classifica. A fine gara è arrivata la comunicazione della penalità per Lopez e Antonelli che hanno dovuto cedere una posizione per aver ecceduto i limiti della pista, così sul podio è salito Marcos Ramirez. Nella top ten anche Jaume Masia, quinto, seguito da Tatsuki Suzuki, Di Giannantonio, Jakub Kornfeil, Kaito Toba e Gabriel Rodrigo.

Alice Lettieri