Dopo le qualifiche svoltesi con la pista che piano a piano andava ad asciugarsi, Tony Arbolino, azzardando la gomma slick, nel finale del turno è riuscito ad assicurarsi la pole davanti a Nakarin Atiratphuvapat e John McPhee. In seconda fila il promettente turco campione della Red Bull Rookies Cup Can Oncu, Aron Canet ed il runner up del mondiale Marco Bezzecchi; bisogna scendere fino alla tredicesima posizione per trovare il campione del mondo Jorge Martin, che precede Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio.

La gara. Le condizioni della pista hanno rendono la corsa una vera e propria gara ad eliminazione; a terra nel primo giro Suzuki, che coinvolge anche Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet e pochi metri più tardi a terra anche Alonso Lopez. Davanti a tutti si porta Tony Arbolino, seguito da Marco Bezzecchi e la sorprendente wild card turca Can Oncu; la curva 4 miete numerose vittime, tra queste anche Marco Bezzecchi, che riesce a ripartire dalla ventunesima posizione per cercare di mantenere il secondo posto nella classifica iridata. Nuovo colpo di scena a metà gara, con la curva 4 che miete un’altra vittima illustre, il leader della gara Tony Arbolino, che lascia così le redini della corsa a Can Oncu, che potrebbe stabilire così il nuovo record come pilota più giovane a vincere un gran premio nel motomondiale; dietro di lui la coppia del team Gresini composta da Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio, che dopo aver guidato il gruppetto in lotta per il podio paga un errore all’ultima curva che favorisce Jorge Martin ed il rientro di John McPhee, che passa il pilota romano che si accontenta la quarta posizione, sufficiente per aggiudicarsi il secondo posto nel mondiale. Can Oncu, nonostante un brivido alla curva sei nell’ultimo passaggio, vince in solitaria, e impennando sul traguardo porta la Turchia per la prima volta sul gradino più alto di un podio nel motomondiale, diventando il più giovane vincitore di un gran premio nel motomondiale togliendo il primato a Scott Redding. Ad incorniciare questo successo anche la vittoria di una wild card al debutto nella categoria, cosa che non accadeva dal 1991 a Suzuka, quando Noburu Ueda vinse davanti a Fausto Gresini e Loris Capirossi. Sul podio col talento turco il campione del mondo Jorge Martin (che l’anno prossimo sarà suo compagno di squadra all’interno del team KTM Red Bull Ajo, ndr) e John McPhee. Quarto posto per Fabio Di Giannantonio, che così completa l’uno due nel mondiale del team Gresini; quinta posizione per Enea Bastianini, che saluta la Moto3 con un buon risultato, sesto Jaume Masia, che si aggiudica il titolo di “Rookie of Year”, settimo Niccolò Antonelli che chiude davanti a Nakarin Atiratphuvapat, Marcos Ramirez e Celestino Vietti Ramus ultimo pilota in top 10. A punti anche Stefano Nepa e Andrea Migno.

Classifica Mondiale:

1. Jorge Martin 260 p.

2. Fabio Di Giannantonio 218 p.

3. Marco Bezzecchi 214 p.

4. Enea Bastianini 177 p.

5. Lorenzo Dalla Porta 151 p.

 

Mathias Cantarini