John McPhee dopo la pole del sabato fa sua anche la gara, al termine di una battaglia durata ventidue giri. Sul podio con lui Lorenzo Dalla Porta ed Aaron Canet, che può così dedicare il risultato a suo nonno, perso in settimana, ed a Piero Biaggi, papà di Max, proprietario del team nel quale corre.

La gara della Moto3 parte con la pista asciutta ma non perfettamente gommata. A scattare dalla pole è John McPhee che ieri sul bagnato è stato più veloce di Tony Arbolino e Ai Ogura.

La gara. Scatta meglio di tutti Tony Arbolino che gira per primo alla “Dunlop Chicane” con Tatsuki Suzuki che si mette al comando alla “Chapelle”. Fuori subito Sergio García che coinvolge anche Filip Salac costringendolo ad un lungo. Paura alla curva dieci con Ai Ogura che scivola in uscita della stessa. Il pilota finisce lungo la via di fuga, con la moto che torna in mezzo alla pista rimbalzando proprio mentre sopraggiunge il gruppo di testa, con i piloti che riescono fortunatamente ad evitarla. Al comando si forma un gruppetto composto da Tatsuki Suzuki, Tony Arbolino, Gabriel Rodrigo, Andrea Migno, John McPhee, Lorenzo Dalla Porta e Aaron Canet. Staccato di poco più di un secondo Marcos Ramires, che è insidiato da Niccolò Antonelli in grande rimonta dopo una brutta partenza.

Mentre cade Marcos Ramires alla curva tre, Andrea Migno si accende e nel giro di poche curve si sbarazza di Rodrigo e Arbolino. Il pilota italiano attacca anche Suzuki alla Dunlop Chicane che porta il pilota di Saludecio al comando. “Mig” resta in testa meno di un giro perché Tatsuki Suzuki lo riattacca all’ultima curva costringendolo ad una traiettoria meno efficace. Si getta nella mischia anche Lorenzo Dalla Porta che si porta al comando mischiando le carte del gruppo. L’unico che si conferma è Suzuki che subito si riprende la testa della gara. Pesante zero per Niccolò Antonelli che battezza male la staccata della “Garage Vert” e finisce a terra dicendo addio alla gara. Anche Suzuki in testa commette un piccolo errore e viene riassorbito dal gruppo.

La gara si decide a sei giri dalla fine con Tatsuki Suzuki che perde il posteriore alla “Dunlop Chicane” coinvolgendo anche Tony Arbolino, che non può fare nulla per evitarlo. Davanti si forma quindi una coppia con John McPhee e Lorenzo Dalla Porta inseguiti da Andrea Migno. A tre passaggi dalla fine si riforma un gruppone di dodici piloti che nell'ultimo giro si giocherà la vittoria.

A spuntarla dopo un ultimo giro ricco di colpi di scena è John McPhee che regala la vittoria al team Petronas SRT, secondo posto per Lorenzo Dalla Porta, mentre completa il podio il leader del mondiale Aaron Canet. Quarta posizione per Gabriel Rodrigo che ha preceduto Andrea Migno, ostacolato dal compagno di squadra Jasume Masia. Sesto Kaito Toba che deve dire addio al podio dopo un contatto con Canet, il giapponese ha preceduto il rookie dello Sky Racing Team VR46 Celestino Vietti Ramus. Mentre completano la top10 Kazuki Masaki, Jakub Kornfeil e Raul Fernandez.

Mathias Cantarini