I piloti della Moto3 ad Aragon si sono sfidati sulla lunghezza di 13 giri perché la nebbia che ha sorpreso il paddock questa mattina ha fatto ritardare le partenze del warm up, la gara comunque è stata combattuta dall'inizio alla fine, in pieno stile Moto3: ci sono stati sorpassi e controsorpassi e fino all’ultimo rettilineo il vincitore è stato incerto. Tutto è iniziato con la partenza a fionda di Enea Bastianini che è fuggito insieme a Jorge Martin ma tra i due la bagarre si è accesa subito perciò il sogno di scappare si è infranto dopo,poche curve. La sorpresa è stato Dennis Foggia, la wild card del del team Sky Racing Team VR46 che ha fatto una gara da veterano, è riuscito a gestire tutti i 13 giri mantenendo la calma e senza mostrare timori reverenziali per i rivali, alla fine ha chiuso in ottava posizione, firmando un ottimo debutto nel motomondiale. Davanti invece si sono alternati Bastianini, Aron Canet ed il leader della classifica Joan Mir che all’unizio ha studiato la situazione rimanendo fuori dalla lotta.

Gli ultimi sei giri sono stati i più combattuti per l’assalto al podio, Mir si è preso la prima posizione ed ha provato la fuga ma gli altri piloti non si sono dati per vinti rendendogli la vita difficile curva dopo curva e infatti i due italiani Bastianini e Fabio Di Giannantonio, fino a quel momento di una perfetta rimonta, gli hanno messo le ruote davanti. Il romano non è caduto nella tentazione di lottare con Bastianini e ha guidato cercando di mettere metri tra lui e gli inseguitori, in effetti il progetto sembrava funzionare ma Mir è un rider da non sottovalutare mai e sul traguardo prima dell’ultimo giro ha fatto un sorpasso da maestro prendendosi la testa del gruppo. Gli italiani hanno provato a rimanergli negli scarichi per sfruttarne la scia sul rettilineo ma lo spagnolo ha giocato d’astuzia riuscendo così a portare a casa l’ottava vittoria di questa stagione. Sul podio così sono saliti Mir, DiGiannantonio e Bastianini, in top ten ad Aragon anche Foggia e Romano Fenati che ha chiuso decimo senza mai farsi davvero vedere nel gruppo dei primi. Undicesimo Andrea Migno e 14° Nicolò Bulega che è stato anche rallentato dalla caduta di Gabriel Rodrigo, 18° Niccolò Antonelli che non riesce proprio ad uscire dal periodo nero iniziato in Qatar. 

Alice Lettieri