E' stato il fattore metereologico il vero protagonista dell'ultima giornata di test collettivi, svoltasi sul circuito di Barcellona. La pioggia ha difatti condizionato buona parte della sessione, impedendo ai piloti di realizzare tempi significativi. L'occasione è stata comunque utile per testare le nuove coperture da bagnato realizzate dalla Pirelli, dalla mescola intermedia sino alle Full Wet. L'asfalto si era mostrato particolarmente insidioso sin dal primo mattino, con una temperatura molto rigida ed un forte vento presenti sul circuito catalano. La pioggia, caduta in maniera intermittente durante la mattinata, ha costretto i commissari ad esporre per ben cinque volte la bandiera rossa. Ad inaugurare il valzer delle uscite di pista è stato Felipe Massa, insabbiatosi alla curva 4 durante il proprio primo giro lanciato. Il brasiliano è stato successivamente imitato da Giedo Van Der Garde: il pilota della Caterham, tradito dall'asfalto scivoloso, ha anche leggermente impattato le barriere all'uscita dell'ultima curva. Nella ghiaia sono in seguito finiti anche Gutierrez e Vergne, esattamente nello stesso punto, ovvero la curva 5 dell'autodromo di Montmelò. Nel pomeriggio la pioggia è poi andata intensificandosi, con i team che si sono concentrati su prove di long-run con pneumatici da bagnato. Per la cronaca, il miglior tempo è stato ottenuto da Lewis Hamilton in 1'23"282, precedendo di tre decimi Jenson Button e di sette la Toro Rosso di Vergne. A seguire, nell'ordine: Bianchi (ancora in lotta con Sutil per un posto da titolare in Force India), Gutierrez, Van Der Garde, Massa, Webber, Chilton, Grosjean e Bottas. A proposito di Marussia, da segnalare che non è sceso in pista, durante questi test, il brasiliano Luis Razia: una scelta alquanto particolare del team russo, che ha lasciato per quattro giorni il volante nelle mani di Max Chilton. I test ripartiranno la prossima settimana, sempre sul circuito di Barcellona, per quello che sarà l'ultimo atto prima della partenza per Melbourne. {jcomments on}