Segreto di Pulcinella o meno, la frase pronunciata da Luca Cordero Di Montezemolo a “Porta a Porta” ha, di fatto, anticipato l'annuncio più atteso da tutto il paddock della Formula 1: Fernando Alonso lascerà la Ferrari a fine stagione. Una dichiarazione che ha dato inevitabilmente il via ad una serie di ovvi rumors, soprattutto in merito alla possibile destinazione futura dello spagnolo. Non che ce ne fosse bisogno, intendiamoci, ma analizziamo la situazione più nel dettaglio. Montezemolo, parlando con Bruno Vespa, ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Alonso lascerà la Ferrari, e lo farà per due motivi: uno, perché vuole mettersi alla prova in un nuovo ambiente. Due, perché alla sua età non può più aspettare per vincere. Ha sofferto molto per non essere riuscito a vincere in tutti questi anni ed ora va cercando nuovi stimoli”. Una conferma che, nonostante non abbia svelato nulla che già non si sapesse, mette ancora più pressione addosso a Fernando e alla Ferrari, anticipati già nel weekend di Suzuka dall'annuncio di Sebastian Vettel che ufficializzava l'imminente addio del tedesco al team Red Bull.

Al momento, la possibilità più accreditata per il futuro dell'asturiano rimane la McLaren, che dal 2015 tornerà a formare un binomio dal sapore leggendario con la Honda. Ma purtroppo per Nando, bei ricordi a parte, è piuttosto irrealistico pensare che le possibilità di vittoria possano concretizzarsi in tempi brevi. Certo, il lato economico sarebbe molto allettante, ma stiamo pur sempre parlando di un pilota il cui obiettivo principale è quello di vincere almeno un altro Mondiale. Forse (anzi, probabilmente) è da questa condizione che arrivano le voci riguardo a un contratto che preveda una clausola di uscita dopo solo un anno se i risultati non dovessero rivelarsi all'altezza delle aspettative. Il che, tradotto in altri termini, suona più o meno come un “se nel 2016 si libera un sedile in Mercedes, io vi saluto senza pensarci troppo”.

Già, perché il sogno (per ora) proibito di Alonso rimane la Freccia d'argento, al momento l'unica monoposto che di fatto potrebbe regalargli la possibilità di lottare per il terzo titolo iridato. Proprio la Mercedes, tra le altre cose, ha appena firmato un accordo con il team Lotus per la fornitura dei motori per la prossima stagione, dando credito all'ipotesi (di per sé poco verosimile) di vedere il pilota spagnolo “parcheggiato” per un anno in quella che è, a conti fatti, la sua ex-squadra. Posto che le possibilità di vederlo correre nel WEC (o alla 24 Ore di Le Mans, se preferite) oppure prendersi un anno sabbatico (come fece Prost nel 1992) sono al momento altrettanto improbabili, rimaniamo tutti in attesa delle parole che Fernando si tiene per sé da settimane e che rivelerà, come piace dire a lui, “quando sarà il momento”. Eppure, parafrasando il suo hashtag utilizzato su Twitter, #TheBestIsYetToCome.

Stefano Russo

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