Tra i grandi protagonisti della prima gara del Mondiale di Formula 1, svoltasi sul tracciato australiano di Melbourne, ci sono anche stati i tre esordienti, i quali hanno dato prova di talento, maturità ed affidabilità: stiamo parlando del brasiliano Felipe Nasr, al volante della Sauber, e dei due baby-fenomeni della Toro Rosso, Carlos Sainz Jr e Max Verstappen.

Il primo ha terminato con un eccellente quinto posto la propria prima apparizione in Formula 1. Sicuramente il brasiliano aveva già mostrato i muscoli durante i test, ed ha ulteriormente affermato il proprio potenziale e quella della monoposto elvetica in questa occasione. Dopo il leggero contatto a inizio gara con Maldonado, Nasr ha condotto regolarmente il proprio Gran Premio portando al traguardo la vettura, tenendo a bada Ricciardo e soprattutto raccogliendo un bottino di 10 punti all'esordio. Ricordiamo che anche il compagno di squadra Ericsson ha portato la propria vettura al traguardo in 8^ posizione, con la Sauber che dunque ha concluso con entrambe le vetture a punti un weekend iniziato non certo nel migliore dei modi, vista la nota controversia con Giedo Van Der Garde..

Ecco le parole del 23enne brasiliano al termine della gara: "Sono molto felice del mio 5° posto nella mia prima gara in Formula 1. E' stata una gara difficile. Subito la partenza è stato piuttosto confusionale alla prima curva, poichè un altro pilota ha colpito la mia ruota. Pensavo che la vettura fosse un po' danneggiata, ma dopo alcuni giri ho notato che era tutto a posto. Dopodiché tutto è andato secondo i piani. C'è stata pressione da dietro per l'intera gara, non era facile. E' stata una gara emozionante per me e per tutti nel team".

Per quanto riguarda lo spagnolo Carlos Sainz Jr, quest'ultimo invece ha concluso al nono posto il proprio GP d'esordio con la Toro Rosso. Nonostante la perdita di posizioni a metà gara, causata da un problema alla pistola pneumatica della ruota posteriore sinistra che lo ha tenuto fermo a lungo al pit, Sainz Jr ha battagliato con gli avversari, risalendo dalla dodicesima posizione all'ottava, prima di dover cedere nel finale di gara la posizione nel confronto con Ericsson.

Ecco le parole dello spagnolo espresse sul sito della scuderia: "Sono molto contento di aver segnato i miei primi punti in Formula 1 nella gara d'esordio, qui a Melbourne. Ovviamente, sappiamo che il nostro potenziale va oltre il nono posto di oggi, ma tutto sommato, se teniamo conto di ciò che è successo, bisogna rimanere positivi, continuare a migliorare e credere in noi stessi, perchè sappiamo che possiamo fare meglio. Durante la gara di oggi mi sono davvero divertito, ho fatto una grande partenza e mi è piaciuta la battaglia in curva 1, anche se forse sono stato un po' troppo ottimista, ma ho imparato la lezione. Il pit-stop lento ha rappresentato un momento difficile per tutta la squadra, perchè lì abbiamo perso un bel po' di tempo mentre ci trovavamo in una posizione davvero buona. Da quel momento in poi la corsa è cambiata e ci siamo concentrati nel portare a casa il risultato senza problemi. Sono soddisfatto del mio primo fine settimana di gara, sento di aver raggiunto tutti i miei obbiettivi e non vedo l'ora di andare in Malesia, tra due settimane, per la prossima corsa".

Il compagno di squadra dello spagnolo, Max Verstappen, invece si è purtroppo ritirato. Partito dalla 12^ posizione, l'olandese è risalito fino alla nona; in seguito, dopo lo stop effettuato al 32° giro, è rimontato fino alla sesta posizione, prima di dover parcheggiare la sua Toro Rosso a pochi metri dalla pit-lane a causa di un problema alla Power Unit.

Ecco le parole dell'olandesino figlio d'arte: "Un modo deludente di terminare la mia prima gara in Formula 1, ma ci sono stati anche molti aspetti positivi durante questo fine settimana. In gara, oggi, ho avuto un buon primo run su gomme medie: molti intorno a me montavano gomme morbide, e nonostante ciò, ero ancora in grado di stare abbastanza vicino a loro. Ma, appena sono tornato in gara, dopo il mio pit-stop, ho visto del fumo uscire dalla vettura, così l'ho detto al muretto e mi hanno chiesto di fermarmi. E' un vero peccato, perchè mi sentivo a mio agio, la macchina stava andando bene e se fossi stato in grado di rimanere in pista, penso che sarei finito a punti. Siamo stati un po' sfortunati, ma dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi e prepararci per la prossima gara in Malesia, dove sfrutterò tutto ciò che abbiamo imparato qui a Melbourne: spero in un risultato decisamente migliore".

Giulia Scalerandi

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