Una grande soddisfazione per Matteo Cairoli e l'automobilismo italiano. Il 18enne pilota comasco, neo-campione in carica della Porsche Carrera Cup Italia, è stato infatti premiato quale vincitore dell'International Cup Scolarship Challenge, aggiudicandosi in questa maniera una speciale borsa di studio di 200.000 euro per accedere alla stagione 2015 della Porsche Mobil 1 Supercup. Dopo essere stato selezionato da Porsche Italia quale vincitore dello Scholarship a livello nazionale, per il giovane talento del team Antonelli Motorsport è arrivato dunque il raggiungimento di un prestigioso traguardo, giunto al termine di una stagione da incorniciare nella quale ha conquistato il titolo tricolore totalizzando ben 200 punti.

“E’ una soddisfazione incredibile – ha detto il più giovane Campione nella storia della Carrera Cup – che completa una stagione indimenticabile. Ora mi concederò qualche giorno di vacanza, ma poi comincerò a lavorare per essere pronto l’anno prossimo all’impegno che mi verrà chiesto. Ringrazio Porsche Italia per avermi seguito con lo Scholarship Programme, il team Antonelli che mi ha sempre supportato e la mia famiglia che continua a credere in me. Credo ai aver aperto un cammino che altri giovani piloti italiani dopo di me potranno seguire”. Alla selezione svoltasi recentemente sul circuito di Valencia, Cairoli è riuscito a battere gli altri otto candidati provenienti dai campionati monomarca Porsche internazionali. "Dopo aver analizzato attentamente tutti i dati, abbiamo scelto Matteo Cairoli. Ha un grande talento e considerata la giovane età, dimostra di possedere un grande potenziale. Non vediamo l'ora di vederlo gareggiare nella Porsche Mobil 1 Supercup nel 2015", ha afferma Jonas Krauss, direttore della Porsche Mobil 1 Supercup.

L'annuncio è stato dato da Marta Gasparin, responsabile di Porsche Motorsport Italia, proprio nel giorno in cui, sul circuito di Misano, venti giovani talenti under 26 sono stati selezionati dalla casa di Stoccarda per sostenere un test-premio gratuito, al fine di fare loro scoprire le caratteristiche della 911 GT3 Cup Type 991. Tutti i piloti sono stati messi nelle identiche condizioni di ben figurare: dopo essere stati assegnati alle cinque squadre che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa (Antonelli Motorsport, Ebimotors, Dinamic Motorsport, Heaven Motorsport e Ghinzani Arco Motorsport), i ragazzi hanno avuto modo di conoscere le caratteristiche tecniche della 911 GT3 Cup prima di adeguare il posto guida alle proprie esigenze. E, una volta messi in moto i sei cilindri, hanno avuto due ore di tempo per effettuare quattro run di sei giri cronometrati.

In mattinata il più veloce è risultato Daniel Zampieri, che con la vettura dell’Heaven Motorsport ha fatto valere la sua esperienza nel GT Open girando in 1’39”505, precedendo di pochi centesimi David Fumanelli e Alessio Rovera. Nella sessione del pomeriggio è stato Riccardo Agostini, 20 enne padovano impegnato attualmente in Gp3 Series, a svettare con la vettura dell’Antonelli Motorsport, portando il limite della giornata a un eccellente 1’38”882, precedendo Kevin Giovesi, Kevin Gilardoni e l'attuale leader del Ferrari Challenge, Daniele Di Amato. “Abbiamo voluto dare un’opportunità ai piloti di talento che secondo noi sono in target sia per età che per caratteristiche con lo Scholarship Programme – ha detto Marta Gasparin – per valutare un percorso alternativo a quello delle monoposto, in modo da dare una certa continuità al progetto sui giovani Under 26 che è stato lanciato quest’anno, e che ha già dato un grande risultato con la promozione di Matteo Cairoli in Mobil 1 Supercup, e dare la giusta rilevanza ad un percorso formativo nel quale Porsche Ag sta investendo per formare giovani talenti con l’ambizione di condurli al professionismo”.

Marco Privitera

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