Dopo il successo colto nell’edizione inaugurale del 2015 da Nicolò Antonelli, al quale hanno fatto seguito le vittorie di Axel Bassani nel 2016, quella di Alfonso Coppola nel 2017 e quella della scorsa stagione di Francesco Bagnaia, il LiveGP Award torna alla carica anche nel 2019 per dare l’occasione ai nostri fedeli lettori di votare i migliori rider italiani Under 21 che si sono particolarmente distinti quest'anno. Come per la sezione auto, anche quella riservata alle moto ha visto una accurata selezione di 5 talentuosi piloti che hanno dato il meglio di sé nella stagione da poco conclusa, scelti dalla nostra redazione dopo un'attenta analisi e scrematura di una lunga lista di potenziali candidati. Il voto del LiveGP Award sezione moto garantirà ad un fortunato lettore la possibilità di un test in pista a bordo della bellissima Predator’s PC015, mentre il pilota vincitore sarà premiato direttamente negli studi televisivi di Sportitalia.

Ma andiamo a scoprire le modalità di voto per questa edizione del premio ed i candidati in lizza che si contenderanno questo ambito trofeo da aggiungere alla propria personale bacheca.

COME VOTARE: FACEBOOK ED INSTAGRAM

E’ sempre il lettore a decidere chi vincerà il LiveGP Award 2019, ma cambiano le modalità di voto per eleggere il vincitore. Per un trofeo che si evolve, anche il regolamento subisce delle variazioni di anno in anno. La modalità di voto è ancora più semplice rispetto al passato: basterà visitare la nostra pagina Facebook (e perché no...lasciarci anche un “like”) e commentare il post utilizzando una emoticon relativa al pilota preferito. La somma dei voti sulla pagina Facebook si unirà a quella dello speciale sondaggio sul profilo Instagram di LiveGP.it, dove basterà mettere like al post del pilota preferito. Votazioni aperte fino alle ore 20 di Domenica 22 con il nome del vincitore che verrà svelato in occasione di una speciale puntata di Circus, in onda Lunedì 23 alle ore 18. Inoltre, altra novità di questa edizione, il trofeo al vincitore verrà consegnato nell'ambito della trasmissione 'On Race TV' in onda su Sportitalia.

SCENDI IN PISTA: LA PREDATOR'S TI ASPETTA!

Sarà però indispensabile puntare sulla creatività (e non solo...) per guadagnarsi il diritto di partecipare alla selezione finale per il test-premio al volante della Predator's PC015. Un'occasione pressoché unica per cimentarsi a bordo di una monoposto spinta dal motore Honda Hornet 600 cc, in uno dei circuiti che ospitano le sessioni di test dei piloti del Predator's Challenge, il campionato riservato alle monoposto realizzate da Corrado Cusi. Per farlo, le modalità restano invariate rispetto allo scorso anno: sarà infatti sufficiente scrivere un breve articolo (max 2000 battute) contenente le motivazioni alla base della propria scelta effettuata nel sondaggio, descrivendo le caratteristiche del pilota prescelto e il perchè esse risultino vincenti rispetto agli altri. Basterà quindi inviare il testo all'indirizzo e-mail [email protected] e sperare che il giudizio dell'apposita giuria di esperti possa ricadere su di voi: un fortunato (e talentuoso) lettore potrà infilarsi tuta e casco e sentirsi...pilota per un giorno. Il tutto naturalmente entro i termini previsti per la chiusura del sondaggio, fissati (lo ricordiamo) per le ore 20:00 di Domenica 22 Dicembre 2019.  Il test verrà organizzato con la presenza di precisi requisiti e alle seguenti condizioni:

- Il partecipante (di sesso maschile o femminile) dovrà essere in possesso della patente di guida ed in buone condizioni di salute;

- La prova avrà luogo in una delle sessioni di test organizzate a partire da Gennaio 2020 da Predator’s su svariati autodromi (Adria, Varano, Cremona, Cervesina, ecc.);

- La durata della sessione sarà di circa 20’ e sarà preceduta da un briefing tecnico;

- L’abbigliamento verrà fornito in dotazione gratuita;

- In caso di indisponibilità, rinuncia o mancanza di requisiti richiesti, si procederà con la premiazione del secondo classificato.

LE NOMINATION – SEZIONE MOTO

Ma veniamo alla parte succosa di tutto il discorso del LiveGP Award 2019: i piloti. Tra questi 5 valorosi rider Under 21, scelti accuratamente dalla nostra redazione, uscirà il successore di Francesco Bagnaia, vincitore del 2018. Andiamo a conoscerli meglio, in ordine alfabetico:

TONY ARBOLINO. Tony Arbolino nasce a Garbagnate Milanese il 3 agosto 2000. Si avvicina alle minimoto già all’età di 4 anni. All'età di 9 anni partecipa  per la prima volta al campionato italiano vincendo 15 gare su 18 e aggiudicandosi il titolo italiano. Nel 2014 inizia a gareggiare nel campionato preMoto3 spalleggiato dal team SIC58 Squadra Corse e con lo stesso team, tre anni dopo, esordisce nel motomondiale, in Moto3, concludendo la sua prima stagione da rookie in fondo alla classifica. Nel 2018 diventa pilota del team Marinelli Snipers, con il quale corre ancora oggi. Quest’anno in occasione del Gran Premio d’Italia, all’autodromo del Mugello, ha vinto la sua prima gara davanti al pubblico di casa decretando l’inizio di una serie di successi che gli hanno permesso di concludere la stagione al 4º posto.

FABIO DI GIANNANTONIO. Nato a Roma il 10 ottobre 1998, a soli undici anni si laurea campione europeo minimoto Junior; nel 2012 passa alle “ruote alte” conquistando il titolo italiano PreGP 250cc. Nel 2015 chiude al secondo posto sia il CIV Moto3 che nella RedBull Rookies Cup esordendo a fine stagione anche nel motomondiale con il team Gresini. Dopo tre stagioni con la squadra di Fausto Gresini in Moto3 nel 2019 passa in Moto2 con il team SpeedUp di Luca Boscoscuro, conquistando anche grazie a due secondi posti il titolo di rookie of the year.

LORENZO GABELLINI. Il 20enne riccionese entra di diritto fra i candidati del LiveGP Award dopo la conquista del campionato italiano SS600. In sella alla Yamaha Gomma Racing, Lorenzo batte avversari come Massimo Roccoli e Davide Stirpe, grazie alle 5 vittorie, ai 7 podi ottenuti, 4 giri veloci e 1 pole, prendendo parte in veste di wild card alle tappe mondiali di Imola e Misano. Con un passato nel CIV Moto3, Gabella conquista il successo in SuperSport600 dopo alcuni anni nella serie. Tra i successi del pilota italiano troviamo il campionato europeo nel 2010, oltre a quello di quest’anno. Il numero 36 vanta anche un passato di talento nell’off road, con la conquista del campionato nazionale flat track nel 2017.

KEVIN SABATUCCI. Nato il 7 aprile 1999 ad Ascoli Piceno, Kevin è uno degli ultimi “made in CIV” ad essere sbarcato nel Mondiale Supersport 300 dopo una vita passata proprio nel Campionato Italiano Velocità facendo tutta la trafila dalle PreGP alla Supersport 300. Come highlight della carriera nel CIV c’è il secondo posto nella PreGP del 2013. Nel 2017 disputa la prima stagione della Supersport 300 italiana in sella alla Yamaha R3 partendo dal 3° round, quello del Mugello, e chiudendo la stagione al 7° posto con 98 punti. Nel 2018 è ancora in sella alla Yamaha R3 del team ProGP che gli permette di conquistare il terzo gradino del podio con 143 punti dietro a Bernardi ed al campione Bastianelli. Nel 2018 disputa anche due wild card nel Mondiale Supersport 300, Imola e Misano ottenendo il podio ad Imola e chiudendo la stagione con 16 punti. Nel 2019 cambia team passando al Trasimeno e si trasferisce nel Mondiale Supersport 300. La stagione è complicata ma Kevin non molla e conquista la vittoria in una rocambolesca gara di Donington Park chiudendo poi la stagione con 41 punti.

CELESTINO VIETTI. Nato il 13 ottobre 2001 a Cirié (TO), nel 2015 vince il campionato italiano di Premoto3 250 4t, categoria del CIV in cui vince 7 delle 8 gare disputate. A dicembre dello stesso anno entra a far parte della VR46 Academy per poi salire di categoria nel 2016 nel CIV Moto3 con la squadra RMU Racing: chiude la stagione al 12° posto. Nel 2017 arriva il debutto nel CEV con lo SKY Racing Team VR46 dove chiude 25°. Nel 2018 per il secondo anno consecutivo corre nel CEV classificandosi al 10° posto. E’ anche l’anno di debutto nel Motomondiale, dove sempre con il Team VR46 sostituisce l’infortunato Nicolò Bulega. Alla sua prima gara in Giappone va subito a punti ottenendo un ottimo 14° posto, mentre alla gara successiva in Australia ottiene il suo primo podio chiudendo al 3° posto. Nel 2019 diventa a tutti gli effetti pilota titolare dello SKY Racing Team VR46 nel mondiale di Moto3: grazie anche ai 3 terzi posti conquistati conquista il titolo di Rookie of the year.

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