Nella serata speciale di Radio LiveGP, dedicata alla proclamazione del vincitore del LiveGP Award 2019 come miglior pilota Under 21, è intervenuto il vincitore dell’edizione 2019 Kevin Sabatucci, il quale succede cronologicamente a Pecco Bagnaia, vincitore del premio nel 2018.

Kevin, sei primo classificato al LiveGP Award 2019: che cosa ci puoi dire? 

“Cosa vi posso dire? Sono contento e mi fa piacere, anche se i risultati ottenuti in pista non sono stati il massimo in questo 2019. Però mi fa piacere essere stato inserito tra i migliori piloti italiani Under 21”.

Programmi per l’anno prossimo? Che cosa speri di fare la prossima stagione?

“Sicuramente parto con un anno di esperienza nel Mondiale e questo è importantissimo. Il punto chiave del 2020 è il cambio moto, perché passerò con la Kawasaki del team GP Project, che sulla carta è una squadra vincente. Ci sono tutte le carte in regola per fare una bella stagione. Gli obiettivi sono quelli di star davanti ogni gara e magari a fine anno puntare a qualcosa di più importante”.

GP Project poi è un team composto da piloti italiani: tu, Ieraci, Giacomini e Carnevali… 

Ieraci è una bella bega come compagno di squadra, perché è molto forte, però può essere allo stesso tempo uno stimolo: cercheremo di aiutarci a vicenda e poi in gara ognuno per la sua strada. Però sarà importante avere un compagno come lui”.

Una prima stagione nel Mondiale Supersport 300 un po’ travagliata, ma con la perla della vittoria rocambolesca di Donington... 

“E’ stata una stagione molto difficile, iniziata ad Aragon con cinque cadute che non hanno aiutato a fine campionato. Il feeling che c’era con la squadra ad inizio stagione era particolare, non mi sono trovato benissimo. Con il passare delle gare ci siamo adattati ed abbiamo iniziato a fare un po’ meglio a partire dalla gara di Misano, finita in top 10 partendo dalla trentesima posizione. A Donington è successo qualcosa di particolare: io sulla moto ero lo stesso dei weekend precedenti, una serie di circostanze e la pista che mi è piaciuta subito... siamo partiti subito bene il venerdì ed il risultato è stato quello che è stato”.

Una vittoria importante che ti proietta verso un 2020 pieno di ambizioni.

“Essere stato l’unica Yamaha ad aver vinto durante la stagione mi ha aiutato per il 2020, però non basta… non basta, perché per provare a vincere il campionato bisogna stare davanti tutte le gare e non sbagliare soprattutto”.

Grazie mille Kevin, in bocca al lupo per il 2020!

“Grazie a voi e buona serata”.

Marco Pezzoni