Shakey Byrne, pluricampione BSB al servizio di Eurosport per il round di Imola del Mondiale Superbike, si racconta ai microfoni di LiveGP.it, parlando di come sta evolvendo la sua forma fisica, dell'andamento del British Superbike 2019 e dei suoi progetti per 2020. La risposta definitiva a settembre da parte dei dottori, poi le trattative.

È bello vederti qui ad Imola, come stai?

“Ancora un po' dolorante sicuramente, e anche un po' frustrato visto che devo attendere altri mesi per sapere se posso tornare a correre, ma allo stesso tempo continuo a sorridere ed a lavorare. Non così male, dai!”

Il BSB rivedrá il suo Shakey Byrne?

“Ad un certo punto di quest'anno, più o meno verso settembre, sarò in grado di prendere una decisione. Al momento non mi preoccupo nemmeno di andare più o meno forte, se i dottori mi daranno l'ok tornerò sicuramente a correre. La cosa difficile è che nemmeno i dottori ancora sanno se sarò al 100%, se mi diranno che non potrò essere al massimo deciderò in base alla mia capacità di recupero.”

Da quando siete usciti tu e Haslam è cambiato tutto. Cosa ne pensi di questa Ducati V4R?

“Beh, nel 2016 ho sottoscritto un contratto di due anni con il team Be Wiser PBM proprio perché volevo guidarla! È uno step importantissimo per Ducati abbandonare il V2, ma sapevo che avrebbero fatto un ottimo lavoro. Poi quando guardi le griglie di partenza noti che solo Ducati e BMW hanno moto nuove, e le V4 vanno decisamente bene, quindi avrei preferito essere io a guidarle nel BSB!”

Settembre sarà abbastanza tardi per le trattative. Stai già parlando con qualcuno?

“Ancora no, voglio prima attendere il parere dei medici per fare progetti, non ho voglia di illudermi. E poi non mi interessa quale moto di quale costruttore, sono abbastanza sicuro che se richiedo un test nel BSB mi verrà concesso! (Ride, ndr).”

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Alex Dibisceglia