A 59 anni di distanza dall'impresa di Juan Manuel Fangio, è Lewis Hamilton ad entrare nella storia della Mercedes in Formula 1. Era il lontano 1955 quando il fuoriclasse argentino conquistò il proprio terzo trionfo iridato, regalando così alla casa di Stoccarda quello che sarebbe stato fino ad oggi il suo ultimo Mondiale Piloti. Con il successo realizzato nella gara di Abu Dhabi, Hamilton ha bissato la sua impresa del 2008 conquistando il secondo alloro mondiale, affiancando nell'albo d'oro piloti del calibro di Fernando Alonso e Mika Hakkinen, insieme a leggende del passato come Jim Clark, Graham Hill, Emerson Fittipaldi e Alberto Ascari.

Un successo voluto tenacemente, costruito gara dopo gara dal punto di vista psicologico oltre che a suon di vittorie, anche quando l'ago della bilancia sembrava dovesse pendere verso Nico Rosberg, soprattutto dopo il ritiro iniziale di Melbourne e la sequenza di imprevisti accusati nella parte centrale della stagione. Ci sono volute infatti ben 4 vittorie consecutive (Malesia, Barhain, Cina e Spagna) per Hamilton prima di riuscire a riportarsi in vetta al Mondiale, prima di vedere il suo svantaggio nei confronti di Rosberg aumentare progressivamente prima della pausa estiva, complici le vittorie del rivale a Monaco, in Austria e in Germania, con l'inglese costretto al ritiro in Canada e vittorioso soltanto a Silverstone. La riscossa di Lewis è partita dopo il Gp del Belgio, dove l'inglese della Mercedes ha dovuto affrontare un altro ritiro. Ma la situazione di tensione nel team quel giorno ha toccato il suo culmine, dopo il contatto verificatosi tra i due al primo giro. Hamilton, come un leone ferito e non dandosi per vinto, a quel punto ha inanellato una sequenza di ben cinque vittorie consecutive (Monza, Singapore, Giappone, Russia e Stati Uniti) che lo hanno portato in testa al Mondiale, potendogli consentire di gestire la situazione in Brasile fino al trionfo di oggi ad Abu Dhabi, dove ha vinto gara e titolo.

Con 148 Gran Premi disputati in carriera, 33 vittorie e 70 podi, Lewis Hamilton, in 7 stagioni disputate (ha esordito infatti il 18 marzo del 2007) oltre ad aver conquistato 2 titoli mondiali è anche l'unico pilota ad aver vinto almeno una gara in tutte le stagioni della sua carriera. Numeri che parlano da sè, i quali rendono giustizio ad uno dei più grandi talenti apparsi sul palcoscenico della Formula 1 negli ultimi 20 anni. Il prossimo obiettivo di Lewis, nel 2015, sarà quello di conquistare il suo terzo titolo in Formula 1, eguagliando così il primato del suo idolo Ayrton Senna.

Vincenzo Buonpane

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